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Soccorsi in montagna a Oneta e a Gorno

Due interventi in sequenza oggi per il Soccorso alpino bergamasco, a Oneta e a Gorno: la prima chiamata è arrivata poco prima delle 11:30, per uno sci-alpinista di 43 anni caduto sul Monte Grem.

Poco dopo, mentre il primo intervento era ancora in corso, altro allertamento per un infortunio molto simile: un uomo di 41 anni è caduto, sempre sul Grem ma nella parte in alto, a circa 2000 metri, proprio mentre praticava sci d’alpinismo. Le condizioni meteorologiche e la visibilità però non consentivano l’avvicinamento agli elicotteri, decollati da Bergamo e da Sondrio.

Intanto le squadre a piedi, dopo aver raggiunto il primo paziente, che si trovava più in basso, lo hanno messo in sicurezza e portato con la barella fino al mezzo ambulanzato e poi all’ambulanza. Nel frattempo una seconda squadra partita da Clusone è arrivata sul posto e i soccorritori sono nuovamente risaliti sulla montagna per raggiungere il secondo infortunato.

Raggiunto dai primi soccorritori, che lo hanno subito supportato con una coperta termica mentre il resto della squadra con la barella e tutto il resto del materiale di soccorso li raggiungeva, si è aperta una finestra tra le nebbie, che ha permesso all’elicottero di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) di Como di raggiungere e recuperare il secondo infortunato.

I tecnici, della Stazione di Oltre Il Colle, con il supporto di Clusone, sono infine rientrati.

È molto importante considerare che le condizioni meteorologiche determinano sempre i tempi di intervento, anche dell’elicottero: quando si va in montagna quindi, in particolare se si raggiungono quote oltre un certo limite e se le previsioni indicano un abbassamento della temperatura, occorre avere sempre con sé abbigliamento extra per poter affrontare neve e nebbia e anche l’attesa dei soccorritori.

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