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Nembro, la forza della comunità durante il Covid diventa arte

Passa anche attraverso l’arte il ricordo dei giorni drammatici della pandemia in Val Seriana. A Nembro nei prossimi giorni arriverà Millo, noto street artist italiano, che realizzerà uno dei suoi murales.

Trascorso più di un anno da quando la pandemia legata alla diffusione del Covid-19 è esplosa in Italia e nel mondo, MNEO – Archivio Italiano della Memoria dal 10 al 18 aprile torna nel  paese simbolo dell’emergenza. L’obiettivo è concludere le riprese del progetto MNEO4COVID, iniziate nell’aprile del 2020, che daranno vita al film documentario “Attraverso i muri – storie al tempo della pandemia”, basato su oltre 180 video testimonianze raccolte e coprodotto da Puntodoc.

In questa occasione le telecamere di MNEO non saranno più puntate verso i volti e le parole dei cittadini di Nembro, come avvenne lo scorso anno, ma saranno invece focalizzate sul lavoro di Millo. Intervenendo su due pareti individuate insieme al Comune – partner attivo del progetto –, l’artista realizzerà un’opera dal titolo “La Forza della Comunità”. Un tema che ben rispecchia l’attitudine e la volontà dei cittadini di Nembro: colpiti dal virus nella sua forma più severa, hanno trovato lo spirito per unirsi, stringersi e supportarsi. In quei mesi di fronte all’isolamento, alla paura e alla solitudine, all’insicurezza per la propria salute e per la sorte dei propri familiari, tantissimi volontari “spontanei”, di associazioni e di gruppi si sono messi a disposizione. Ognuno a suo modo.

L’iniziativa parte da MNEO che, recentemente costituitosi Associazione culturale e di promozione sociale, ha deciso di contattare diversi artisti. La richiesta avanzata è stata quella di interpretare, attraverso la propria sensibilità e i propri strumenti, i 6 capitoli che raccontano le diverse facce dell’emergenza sanitaria, dando vita a 6 diverse performance che faranno da contrappunto al susseguirsi di storie, volti e ricordi dei protagonisti del lungometraggio. Lo staff di MNEO sarà presente sul posto per le riprese durante tutto il tempo che l’artista impiegherà a completare il suo lavoro.

L’iniziativa è organizzata da MNEO – Archivio Italiano della Memoria, grazie al supporto del Comune di Nembro.

Chi è Millo

Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, nasce a Mesagne in provincia di Brindisi nel 1979. Frequenta a Mesagne il liceo scientifico e conseguito il diploma si trasferisce a Pescara dove si laureerà con il massimo dei voti presso la facoltà di Architettura. Da sempre appassionato e instancabile disegnatore, dopo gli studi porta avanti una personale ricerca estetica nel campo della pittura, concentrandosi sul rapporto tra lo spazio e l’individuo, muovendosi dalla micro alla macroscala.

Un’opera di Millo a Scandicci (Firenze)

Nell’ultima decade Millo si focalizza sulla produzione di opere murarie di grandi dimensioni che lo porteranno a dipingere in tutto il mondo. Le sue opere oggi sono visibili in: Cina, India, Australia, Thailandia, Nuova Zelanda, Cile, Argentina, Bolivia, Polinesia Francese, Messico, California, Canada, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Marocco, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Lussemburgo, Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Slovacchia, Lituania, Ungheria, Ucraina, Russia, Bielorussia, Georgia, Cipro, Grecia, ed Italia.

Nel 2014 Vince il bando internazionale B.Art arte in Barriera, grazie al quale realizza nella sola città di Torino tredici murales. Nel 2016 realizza il primo murales di grandi dimensioni a Shanghai. Nel 2017 realizza il murales più grande dell’Asia nella città di Shanghai. Oltre ad una produzione che vanta oltre 120 opere murarie disseminate in tutti i continenti, le sue opere su tela sono state esibite a Londra, Chicago, Rio De Janeiro, Parigi, Los Angeles, Miami, Roma e Milano. Inoltre i suoi lavori su tela, fanno parte di due collezioni permanenti: Urban Nation Museum for urban contemporary art, a Berlino e dello Straat Museum for graffiti and street art, ad Amsterdam.

Un’altra opera di Millo, in Cina

Cos’è MNEO

MNEO – Archivio Italiano della Memoria è un Associazione Culturale e di Promozione Sociale che dal 2008 si fonda su un lavoro di produzione e archiviazione video iniziato da Puntodoc; negli anni ha raccolto circa 600 interviste video inedite a personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile, dello sport e a testimoni di grandi eventi della storia del nostro Paese. Alla produzione di questi video inediti, che è tutt’ora in corso, si è inoltre aggiunta l’acquisizione di un fondo di oltre 500 ore di filmati in pellicola (35 e 16 mm) che raccontano la storia italiana dall’inizio del ‘900 agli anni Settanta, tra guerre, costume, sport, industria, moda, società. Dal 2020, in concomitanza con l’esplosione dell’emergenza sanitaria, MNEO si è dedicato alla realizzazione di un film documentario sulla pandemia, raccogliendo oltre 180 testimonianze video in tutta Italia.

 

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