Lascia un grande vuoto la scomparsa di padre Arturo Spelgatti. Il sacerdote, venuto a mancare ieri all’età di 72 anni, non era solo punto di riferimento per la Casa dell’Orfano, ma anche per parrocchie e associazioni dell’alta Val Seriana.
«Ha vissuto il suo sacerdozio alla Casa dell’Orfano, prima con un gruppo di bambini e ragazzi, poi nell’accoglienza di tanti oratori e tante realtà – sottolinea l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini -. Ha saputo amare anche le nostre parrocchie dando sempre disponibilità».
La mancanza di padre Arturo si farà sentire anche per l’associazione degli ex allievi e amici di monsignor Giovanni Antonietti, il fondatore della Casa dell’Orfano. «Padre Arturo ha portato avanti, in questi anni, un lavoro immenso – afferma Luigi Rozzoni, presidente dell’associazione -, affiancando la parte pastorale della sua missione al lavoro manuale sulle strutture della casa e per la sua gestione. Ora dovremo continuare nel suo ricordo, per proseguire quello che lui ha iniziato».
Padre Arturo Spelgatti era riferimento indispensabile anche per la Fondazione Casa dell’Orfano, proprietaria di tutto il complesso. «Padre Arturo ha rappresentato il materializzarsi dell’opera di monsignor Antonietti – afferma il presidente della Fondazione, Fabrizio Oprandi -. Era sempre presente alla Casa dell’Orfano e consentiva di trovare la soluzione ad ogni problema. Lascerà un vuoto incolmabile».
Il funerale di padre Arturo Spelgatti sarà celebrato domani, giovedì 6 maggio, alle 15,30 negli spazi esterni della Casa dell’Orfano.