La pandemia ha probabilmente solo rallentato il fenomeno della migrazione dei bergamaschi.
«Confermo – afferma il presidente dell’Ente dei Bergamaschi nel Mondo Carlo Personeni -, la pandemia non ha fermato questo fenomeno. Chiaramente siamo rimasti chiusi in casa per alcuni mesi e in quel periodo non vi sono stati spostamenti. Per il resto i nostri concittadini, in particolare giovani, hanno ripreso a emigrare. Questo ci fa riflettere in quanto se in un periodo come questo si continua a lasciare il Paese significa che la motivazione è forte. Non ho le statistiche di questi mesi ma penso che il fenomeno riprenderà».
«I Paesi – continua Personeni – che più stanno raccogliendo l’interesse dei nostri conterranei sono la Germania, la Francia, la Svizzera, il Benelux e riprenderanno sicuramente le partenze anche verso gli Stati Uniti. Fa specie che molti giovani partano perché qui non trovano la possibilità di un posto di lavoro. L’impressione è che siano legati all’idea che se non vengono presentati dalla persona che conta fanno fatica, anche se non è vero. Andare all’estero all’avventura diventa problematico, per prima cosa perché serve una buona padronanza della lingua. La nostalgia non è più un problema in quanto è possibile restare in contatto con le nuove tecnologie. Ma ma non è tutto così scontato. Non è che andando all’estero si trova lavoro in automatico. E’ anche vero che le opportunità di reddito sono diverse, anche se il costo della vita è in proporzione maggiore».
Un approfondimento verrà trasmesso martedì 8 giugno alle ore 19 con il settimanale Target ( canale 88 del digitale terrestre). E’ possibile seguire la programmazione televisiva di Antenna2 anche in streaming https://players.fluidstream.it/Antenna2TV/
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