«Un accordo assolutamente importante, che potrebbe risollevare il tessuto provinciale degli sportelli e del recapito di Poste Italiane. Quasi un accordo storico». Rossana Pepe, segretaria generale di Slp Cisl Bergamo, saluta così l’arrivo della firma, dopo tre giorni di trattativa serrata, con Poste italiane, che ha portato, in Lombardia, all’ingresso di 423 lavoratori, tra nuovi sportellisti, trasferimenti da recapito a sportelli e stabilizzazioni, che dovranno essere distribuite nelle diverse province. Prossimamente saranno comunicate anche le stabilizzazioni e le assunzioni nel recapito.
Le “divisioni” tra provincie avverranno nei prossimi giorni, avvisa Pepe, «e noi confidiamo in un occhio di riguardo nei confronti di Bergamo, che ha molto sofferto in questo periodo per la carenza di personale».
«Usciamo da una situazione particolarmente grave, con “buchi” in organico stimabili in 100 posizioni scoperte negli sportelli e altrettante nel recapito. L’accordo, raggiunto dopo giorni di estenuante trattativa – continua la sindacalista di Cisl Poste -, recepisce le difficoltà segnalate a causa della mancanza di personale e prevede, finalmente, un turn over nel triennio 2021-2023, con forze fresche alla sportelleria, alle sale consulenze e al recapito. Verranno effettuate azioni significative e interventi strutturali come conversioni da part time a full time, sportellizzazioni, assunzioni di lavoratori che abbiano già prestato servizio in azienda con contratto a tempo determinato, assunzioni dal mercato esterno, ovvero reclutamento di personale interno tramite job posting».
«Non ci fermiamo, dal momento che la situazione è veramente grave, i dipendenti sono stremati e i cittadini sono costretti a subire disservizi. Non va dimenticato – conclude Pepe – che in provincia negli ultimi anni gli sportellisti sono calati in maniera esponenziale».