
Com’è ormai una consuetudine da diversi anni, Pierino Bigoni, con la fine del mese di agosto, è salito a verificare la permanenza o meno del nevaio della Val Las (Valcanale di Ardesio).
Nel 2020 il nevaio aveva superato l’estate, lo stesso vale nel 2019, mentre nel 2018 era rimasto molto poco e nel 2017 il deposito valanghivo si era sciolto. Anche quest’anno è resistito e il deposito sembra avere un volume superiore a quello dell’ultimo anno (vedi foto sopra).
Posizionato a circa 1100 metri sul livello del mare il deposito di ghiaccio e neve della Val Las è il nevaio semiperenne alla quota più bassa in Italia. Raccoglie i depositi valanghivi della parete nord del Monte Secco, quindi la sua resistenza non è condizionata solo dalle temperature estive, ma anche dall’abbondanza delle nevicate durante l’inverno e dalle condizioni che ne favoriscono i distacchi.




