La sicurezza nella zona della stazione di Bergamo è il tema al centro di una lettera inviata dal consigliere provinciale della Lega Alberto Ongaro a questore, prefetto e sindaco di Bergamo. In particolare Ongaro lamenta la situazione che si è creata negli ultimi mesi al terminal Sab e Teb di piazza Marconi.
Di seguito la lettera di Ongaro:
Buongiorno, con la presente mi preme segnalarVi la perdurante condizione di insicurezza in cui versa il terminal SAB/TEB in Piazza Marconi a Bergamo. Mai come in questi ultimi mesi estivi si è visto un degrado tale, denunciato ormai da tempo e ripetutamente dalla stampa e dai media locali. Con l’avvento dei controlli antispaccio effettuati nei mesi scorsi presso la stazione ferroviaria di Bergamo, gli spacciatori si sono riversati all’interno del terminai SAB/TEB.
Ormai da tempo l’intera area è invasa da gruppi di giovani stranieri che passano le loro giornate a bivaccare all’interno del terminal, spacciando, consumando droga, bevendo alcolici e importunando utenti, autisti, commercianti e operatori delle ditte di trasporto che hanno in gestione il terminal di trasporto pubblico locale.
Sempre più spesso si notano le guardie giurate e i controllori alle prese con gruppi numerosi di ragazzi, quasi sempre di origina straniera, che insultano e aggrediscono gli operatori mentre svolgono il loro lavoro. Questa situazione non è degna di una Città come Bergamo e credo che non sia tollerabile un atteggiamento simile da parte di queste bande di delinquenti che si sentono totalmente impuniti e liberi di fare quello che vogliono.
Inoltre, queste situazioni d’insicurezza si vedono spesso anche all’interno dei mezzi SAB e TEB che ovviamente non posso essere presidiati quotidianamente dai soli operatori addetti al controllo. Del resto, i fatti di cronaca parlano da soli, le aggressioni ad autisti ed
operatori sono sempre più frequenti. Sono convinto che sia necessario far sentire la presenza dello Stato e aumentare i controlli all’interno del terminal e a bordo dei mezzi anche tramite i nuclei cinofili effettuando controlli a tappeto con cadenza periodica e costante.
I soli controllori non sono sufficienti e spesso si trovano in condizioni di seria difficoltà. La mia non vuole essere una critica sterile, ma uno stimolo per fare meglio e tutelare i tanti utenti perbene che utilizzano i mezzi pubblici e pagano il biglietto. Ci tengo alla nostra città e da utente, che fa il pendolare da molti anni, voglio dare voce ai timori di quelle persone che frequentano il terminal per recarsi al lavoro o a scuola.
Le notizie di cronaca le conosciamo bene e non trascorre giorno che in questa zona della città non succeda qualcosa di spiacevole. Fate qualcosa prima che sia troppo tardi. Confido nella vostra comprensione e nella vostra disponibilità per trovare una soluzione.