Un’opera strategica per la provincia di Bergamo, la Valle Brembana in particolare. È stata aperta al traffico questa mattina la Variante di Zogno, un intervento cofinanziato da Regione Lombardia con 61,1 milioni di euro su un totale di 76,7 milioni.
All’apertura era presente l’assessora regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. «Oggi si apre una pagina nuova per Zogno, per la Valle e per il territorio di Bergamo – commenta l’assessore Terzi -. La variante era attesa da tempo ed è stata sbloccata grazie agli ingenti stanziamenti regionali. Se non ci fosse stato l’impegno di Regione in termini finanziari e non solo, parleremmo ancora di un’opera incompiuta. Un traguardo a cui siamo arrivati anche attraverso difficoltà che nessuno nega, ma ora è importante guardare ai benefici che questa infrastruttura potrà generare. Un intervento grande e complesso che migliora la fluidità nei collegamenti da e per la Val Brembana rendendola più accessibile per cittadini, lavoratori, imprese e turisti. Un intervento che nel contempo sgrava dal traffico l’abitato di Zogno. Miglioreranno la mobilità, la vivibilità del territorio, la qualità della vita».
La variante, lunga 4,4 km, va dalla località ‘Grotte delle Meraviglie’ alla località ‘Madonna del Lavello’ nella frazione di Ambria. Sono stati realizzati due tratti a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali: la galleria Inzogno di 654 metri e la galleria Monte di Zogno di 2.211 metri.