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Superare il digital divide, 400 pc per bambini e ragazzi a rischio esclusione

Proseguono le azioni di “DigEducati”, il progetto di alfabetizzazione digitale dedicato a rafforzare le competenze di bambini e ragazzi nella fascia d’età dai 6 ai 13 anni. Dopo l’inaugurazione della piattaforma digitale “DigEducati” e dei 28 Punti di comunità diffusi nei 14 Ambiti territoriali bergamaschi (il 23 ottobre scorso), la Fondazione della Comunità Bergamasca mette a disposizione delle famiglie 400 personal computer con connettività (dotati di router e scheda SIM) per un anno.

Destinatari del comodato, nuclei familiari di tutta la provincia di Bergamo con figli di età compresa tra i 6 e i 13 anni, che dovranno farne richiesta attraverso la piattaforma “DigEducati”, registrandosi e compilando il modulo. Le domande presentate saranno ricevute dalla Cabina di Regia del progetto – di cui la Fondazione è ente capofila – e valutate collegialmente tra tutti i partner di “DigEducati”. Saranno privilegiate nel ricevere il supporto del digitale, quelle situazioni di fragilità in cui la mancanza di pc o l’assenza di connessione internet sono motivo di esclusione dall’apprendimento.

Il progetto “DigEducati”, selezionato e finanziato dall’impresa sociale “Con I Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile con un contributo di 1.250.000 euro, si avvale anche del contributo di Fondazione Cariplo, che lo ha a sua volta sostenuto con un contributo di 1.250.000 euro. Coinvolti nel progetto numerosi partner sul territorio provinciale: 14 Ambiti Territoriali, la Conferenza dei Sindaci, la Rete Bibliotecaria Bergamasca, 20 Cooperative Sociali, l’Università degli studi di Bergamo, l’impresa sociale Social Techno e ARCO, l’ente di monitoraggio e valutazione del Polo Universitario Città di Prato. Insieme anche a UBI e Intesa Sanpaolo che hanno donato per la nostra provincia 800 personal computer, provenienti da Ubiss nell’ambito del passaggio del Gruppo Ubi in Intesa Sanpaolo, poi rigenerati e nuovamente configurati supportando così un sistema di economia circolare.

Osvaldo Ranica, Presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: «Il divario digitale
fra i soggetti in condizioni di povertà non solo economica, ma anche relazionale e
educativa, rende impari e non equo l’accesso alle opportunità di crescita offerte dal digitale: mettere a disposizione strumentazioni e connettività è il primo passo per
incrementare la competenza digitale del territorio, in particolare dei giovanissimi, a fini educativi e di crescita culturale. Invitiamo le famiglie a farsi avanti, perché si tratta di una straordinaria opportunità. La distribuzione di 400 pc a chi ne ha più bisogno è un altro
importante tassello di DigEducati, il grande progetto di alfabetizzazione digitale su cui la nostra Fondazione è fortemente impegnata, e che entra nel vivo giorno dopo giorno. Questo gesto dimostra che alle dichiarazioni di intenti segue la concretezza delle azioni».

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