Continuano gli appuntamenti dedicati alla stesura del primo piano di sviluppo turistico della Città di Clusone: ieri sera (mercoledì 3 novembre) in sala Legrenzi si è tenuto l’incontro con Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Turismo, direttore scientifico di BTO Buy Tourism Online e già dirigente al MIBACT, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Dopo il Laboratorio di Idee che questa estate ha coinvolto un numero interessante di operatori e cittadini, l’attività sta per entrare nella seconda fase, sempre all’insegna della progettazione partecipativa.
“Verso il futuro condiviso del turismo”, questo il nome dell’ambizioso progetto sviluppato con la preziosa collaborazione dell’Università degli Studi di Bergamo, dall’Amministrazione Comunale di Clusone e Promoserio e con la partecipazione di Turismo Pro Clusone; progettualità che prevede il coinvolgimento non solo di esperti, ma anche di cittadini e portatori di interesse.
«Siamo passati alla seconda fase di questo piano di sviluppo turistico condiviso con i cittadini e con le realtà portatrici di interesse del nostro territorio: commercianti, albergatori, ristoratori e semplici cittadini – ha detto il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini -. La ricetta è quella di condividere questo piano di sviluppo. La seconda fase è iniziato con un ospite d’eccezione che questa sera ci ha offerto una panoramica, spunti e provocazioni interessanti da un autorevole punto di vista. Ora la “palla” resta a noi per riuscire ad attuare quanto stiamo raccogliendo con questo piano di sviluppo. Siamo molto fiduciosi e, visto che c’è margine di miglioramento, siamo consapevoli che il risultato potrà essere importante».
«Con questa serata inizia il momento di analisi – afferma il presidente di Promoserio Maurizio Forchini -, dialogo e costruzione puntale e precisa delle iniziative e azioni che andremo poi a proporre all’amministrazione comunale di Clusone. Il gruppo di lavoro verrà diviso in team e a loro verrà poi demandata la puntale costruzione delle varie azioni da destinare come patrimonio all’amministrazione comunale di Clusone. Promoserio in questa azione si pone come interlocutore primario del dialogo tra l’ente pubblico e l’operatore privato con l’intenzione di realizzare appunto un modello nuovo e di azione che sia innovativo e dia anche strumenti a tutti per potere diventare sempre di più un territorio vocato a livello turistico e dare sempre più risposte ai turisti e anche agli abitanti».
«Intanto il metodo con cui si è iniziato a lavorare è importante – ha detto Tapinassi -: costruire un piano di sviluppo del territorio in chiave turistica senza una completa adesione da parte di tutta la filiera, la governance pubblica e privata rischia di produrre un documento, magari bellissimo, ma inapplicabile. Il primo elemento è quello di una progettazione partecipativa, una sorta di redazione collettiva che stabilisca alcuni punti fermi, ma anche una sorta di patto senza il quale si rischia di sterilizzare gli interventi, utilizzare malamente le risorse e la promozione. Dal punto di vista dell’efficacia rischiamo di costruire promesse che poi come dimensione pubblica non siamo in grado di mantenere perché, com’è ovvio, gran parte dell’offerta è fatta in gran parte dagli operatori privati. Il primo elemento è proprio questo, una costruzione condivisa che individui obiettivi misurabili e che possa costruire un percorso senza puntare alle scorciatoie, ai “maghi” che ti danno la “soluzione magica”. C’è invece un lavoro serio da fare di costruzione di un prodotto turistico e di un’offerta turistica a cui la dimensione pubblica può dare un grande aiuto anche in termini di competenze e guida di un percorso collettivo di ospitalità».
Un servizio verrà trasmesso questa sera, giovedì 4 novembre, all’interno del telegiornale di Antenna2 alle ore 19.20 sul canale 88 del digitale terrestre. Oppure via streaming su www.antenna2.it.
