Il Winter Triathlon protagonista a Valbondione. La disciplina che unisce corsa, mountain bike e sci di fondo, il tutto rigorosamente sulla neve, approda in Alta Val Seriana per le finali del circuito Fitri (Federazione italiana triathlon).
Domenica 27 febbraio, presso l’anello dello sci di fondo a Valbondione, è in programma la “Mario Merelli C’è – Winter Triathlon Version”, l’ultima delle cinque tappe del circuito nazionale di Winter Triathlon. La triplice disciplina diventa così in punto di incontro naturale tra il Friesian Team, sodalizio sportivo da sempre legato alla multidisciplina, e il Merelli Team, che ha raccolto l’eredità alpinistica di Mario Merelli, scomparso nel 2012, a cui è intitolato il trofeo. L’evento andrà in scena grazie al prezioso supporto di Triathlon Bergamo, punto di riferimento della triplice in terra orobica.
Domenica 27 febbraio il programma prevede la partenza alle 10 per le categorie Age Group sulla distanza di 5 km di corsa, 10 km di mountain bike e finale di 8 km di sci di fondo. Alle ore 12,30 lo start delle prove giovanili degli Esordienti, Ragazzi, Youth e Junior su distanze specifiche per ogni categoria. Al termine delle prove seguiranno le premiazioni sul campo.
L’evento di Valbondione rappresenta la tappa finale del circuito italiano di Winter Triathlon che si è aperto a Cogne (Aosta) lo scorso 16 gennaio con il Campionato Italiano di specialità che ha visto la vittoria di Sandra Mairhofer e Franco Pesavento, entrambi portacolori del Granbike Veloclub. Il challenge è proseguito facendo tappa a Forni di Sopra (Udine) il 30 gennaio, a Predazzo (Trento) il 6 febbraio e ad Asiago (Vicenza) domenica 20 febbraio.
Il Friesian Team non è nuovo all’organizzazione di competizioni di Winter Triathlon, una esperienza lunga vent’anni iniziata con il Campionato Europeo di Winter Triathlon del 2006 a Schilpario, in Val di Scalve (a cui si riferiscono le immagini del nostro articolo).
Infine una considerazione generale: l’evento della “triplice” che unisce corsa, mountain bike e sci di fondo, deve essere svolto rigorosamente e interamente sulla neve nella speranza che un giorno possa entrare nel programma a cinque cerchi. Il CIO, infatti, accetta nella famiglia olimpica invernale solo discipline che si svolgano su neve o ghiaccio.
