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All’ospedale di Piario segnaletiche con i simboli della comunicazione aumentativa alternativa

Dopo il progetto dedicato ai libri In-Book con simboli della comunicazione aumentativa alternativa (CAA), il Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore si è dedicato a una nuova iniziativa, questa volta per l’ospedale di Piario, in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile. 

La segnaletica del nosocomio sarà potenziata così come prevede la CAA con pittogrammi che faciliteranno la comprensione alle persone con bisogni comunicativi complessi.

«Nel 2016 – spiega il presidente del Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore Domenico Andreoletti – grazie alla sensibilità di Luciano Berti, (già presidente del Club Baradello) realizzammo libri In-Book che danno la possibilità ai ragazzi di imparare a leggere attraverso i simboli e oggi completiamo il percorso con questa iniziativa che coinvolge l’ospedale Antonio Locatelli. Ringrazio Luciano perché è grazie alla sua determinazione che siamo arrivati a completare questo progetto che ha assorbito tempo a causa della pandemia».

Da sinistra: Domenico Andreoletti e Luciano Berti
Fondamentale la collaborazione con l’Asst Bergamo Est

«La collaborazione dell’Asst Bergamo Est – conferma Luciano Berti – è stata fondamentale. Tengo a sottolineare che questo è uno dei primi ospedali in Italia dotato di una cartellonistica di questo tipo. Questo denota una sensibilità particolare alle persone fragili che hanno problematiche comunicative che grazie ai simboli riescono a orientarsi più facilmente in una struttura di grosse dimensioni come un ospedale. E’ una continuità rispetto al service fatto nel 2016. Da genitore di una bambina che ha avuto una disabilità comunicativa, posso confermare che l’utilizzo della CAA ha permesso nel corso degli anni l’apprendimento della lettura e scrittura. Le potenzialità sono davvero enormi».

«La comunicazione – ha detto il direttore generale dell’Asst Bergamo Est Francesco Locati – è un aspetto particolarmente importante per chi accede a una struttura sanitaria o sociosanitaria. Questo progetto, reso possibile dalla generosità dei Lions della Città di Clusone e della Valle Seriana Superiore ci consentirà di tradurre in modo pratico che cosa significa la comunicazione aumentativa alternativa. Il tema della comunicazione è fondamentale. Forse noi operatori dovremmo cercare di mantenere sempre più alta l’attenzione su ciò che possa favorire l’accessibilità ai nostri servizi con segnaletiche  aggiornate, tempestive e di facile riconoscibilità. Quindi un grazie sentito al Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore per questa profonda sensibilità, a tutti i soci e ai presidenti che lo hanno reso possibile».

Hanno preso parte alla presentazione anche Patrizia Lanfranco, direttore medico presidio Lovere-Piario, il presidente della Comunità Montana della Valle Seriana Giampiero Calegarii e il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini.

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