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Caro energia, accordo per la rateizzazione delle bollette

La possibilità di pagare le bollette di luce e gas a rate, senza anticipo e senza rata minima: è quanto prevede un accordo tra le associazioni dei consumatori ed Enel / Servizio elettrico nazionale. Ad annunciarlo, in una nota, è Federconsumatori Bergamo.

«Mentre le drammatiche vicende legate all’invasione russa in Ucraina incidono in maniera molto pesante sulla crisi energetica in Europa – si legge nella nota -, Federconsumatori ha ottenuto, insieme alle altre associazioni dei consumatori riconosciute dal Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, ndr), un importante accordo con Enel/Servizio Elettrico Nazionale per la rateizzazione fino a 12 mesi degli importi fatturati ai clienti».

La Delibera n. 636/2021/R/COM del 30 dicembre 2021 permetteva la rateizzazione, ma a condizioni non molto vantaggiose per gli utenti finali. Questi ultimi per accedere alla dilazione del pagamento, infatti, dovevano attendere la scadenza della bolletta non pagandola, poi corrispondere il 50% dell’importo in unica soluzione e, successivamente, rateizzare in 10 mesi il restante 50%. Soluzione che, di fatto, prevede unicamente la rateizzazione dell’aumento, che a gennaio è stato del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% per il gas.

Tale rateizzazione è consentita per le fatture emesse dal 1° gennaio al 30 aprile 2022. «L’accordo raggiunto con Enel/SEN, invece, permette ai clienti domestici la possibilità di attivare un piano di rateizzo fino a 12 mesi per il pagamento delle bollette luce e gas, con rate di importo costante, senza anticipo e senza rata minima, indipendentemente dall’importo della fattura – spiega Federconsumatori Bergamo -. Il tutto senza applicazione di interessi di mora o interessi di dilazione. Inoltre, grazie ai canali dedicati alle associazioni dei consumatori, sarà possibile valutare anche soluzioni che rispondano alle esigenze specifiche degli utenti».

Le associazioni dei consumatori ed Enel/Sen, inoltre, si sono impegnate ad attivare un tavolo di confronto sui temi legati al caro energia, al fine di monitorare e modulare il contenuto dell’accordo.

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