Ieri, domenica 13 marzo, si è spento in Svizzera, stroncato da un malore, un clusonese di 74 anni: Claudio Trussardi. Claudio era impegnato in un’escursione di sci alpinismo, organizzata dal Cai di Clusone, nella zona di Poschiavo. La comitiva con cui si trovava era stata in cima al Piz Ursera. Claudio aveva deciso di non salire, insieme ad altre due persone, sulla cresta alpinistica finale.
Nel ritorno, dopo avere sostato al rifugio Saoseo, si è accasciato mentre stava scendendo con gli sci. Purtroppo vani i soccorsi. Subito hanno cercato di assisterlo (attuando le manovre BLS – rianimazione cardiocircolatoria) alcune persone che erano con lui, in particolare tre tecnici del soccorso alpino, clusonesi compagni di escursione. Sul posto è giunto anche un medico con l’elisoccorso. Per Claudio purtroppo non c’è stato nulla da fare.
“Con Claudio – racconta Osvaldo Lattuada, in passato presidente del Cai di Clusone – e altri amici da tempo si era costituito un gruppo di pensionati che avevamo chiamato “Kàla-dùre” (dal dialetto “Che duri”). Ci trovavamo in 5-6 al parcheggio della rotonda dei carabinieri e decidevamo di volta in volta dove andare in montagna. Claudio c’era sempre, eccetto nell’ultimo periodo per via di alcuni impegni di famiglia. Domenica mattina invece si era unito a noi. Eravamo un gruppetto di 8 persone. Claudio era un grande amante della montagna – prosegue Osvaldo -, preparato e in forma. Prendeva parte anche alle escursioni estive (naturalistiche-ambientali) del mercoledì”.
La montagna non era la sua sola passione. Da anni in pensione, era uno dei volti e pilastri della Festa del Millennio, la rievocazione storica che ogni estate porta in scena nel cuore della notte lungo le vie della cittadina alcuni episodi della vita baradella dei secoli scorsi. Era stato anche un volontario della Parrocchia.
Il funerale è stato fissato per mercoledì alle 15 in basilica a Clusone. La salma arriverà dalla Svizzera nella tarda serata di oggi (lunedì 14 marzo) presso la sua abitazione in via Pavia.
