Torna nel luogo per cui era stata eseguita, la statua di Giovan Battista Moroni dello scultore albinese Giuseppe Siccardi. Per celebrare l’evento, nell’ambito del progetto Moroni 500, il Comune di Albino promuove due appuntamenti. Organizzati in collaborazione con la parrocchia di Albino, il Complesso Bandistico di Albino e la Compagnia Sabbie Luminose, sono in programma domani sera, venerdì 20 maggio.
Era il 15 luglio 1938 quando un gruppo di albinesi lanciò la proposta di affidare a Giuseppe Siccardi la realizzazione di un monumento dedicato al celebre pittore Giovan Battista Moroni. L’idea fu subito accolta con entusiasmo sia dall’artista che dall’allora podestà di Albino.
Il 2 giugno 1939 si tenne la cerimonia della posa della scultura nella piazza antistante le scuole elementari, dove rimase fino al 1954, quando si decise di intitolare la piazza ai Caduti di guerra albinesi e di trasferire la statua nel piazzale di fronte alla stazione, oggi piazza G.B. Moroni. Qui rimase fino alla notte tra il 3 e il 4 agosto 1996, quando un gruppo di vandali letteralmente la decapitò. Sottoposta a restauro, nel 1997 la scultura venne collocata nell’atrio del palazzo municipale. Dove è rimasta fino agli ultimi giorni.
Dopo 68 anni tornerà in piazza Caduti, con un nuovo basamento realizzato con il contributo di Arizzi Fonderie San Giorgio spa. Ad accompagnare l’inaugurazione, in programma alle 20, le musiche del Complesso Bandistico di Albino.
A seguire, dalle 21, la Compagnia Sabbie Luminose proporrà una sequenza di spettacoli di sand art nella suggestiva piazza San Giuliano, luogo simbolo delle celebrazioni moroniane.
Sulla facciata della parrocchiale sarà snocciolato, granello per granello, uno scenografico racconto “di sabbia” dedicato a Moroni, alla sua Albino e ad altre meraviglie del mondo.
Fondata dall’albinese Andrea De Simone, la Compagnia Sabbie Luminose realizza performance, installazioni e laboratori di Sand Art – l’arte del disegno su sabbia – in tutta Italia e in Europa. De Simone, Sand artist del gruppo, realizza a ritmo di musica disegni di sabbia e di luce, ripresi e proiettati su un grande schermo.
