Come un domino, la carenza di medici di famiglia sta creando problemi in diversi comuni del nostro territorio. Gli ultimi tre a trovarsi in difficoltà sono Oltressenda Alta, Piario e Villa d’Ogna.
Il 30 aprile il dottor Mauro Barcella ha cessato il suo incarico e, pertanto, gli ambulatori dei tre paesi «resteranno chiusi fino a data da definire», hanno scritto nei giorni scorsi in un comunicato ai cittadini le tre Amministrazioni comunali.
Oltressenda Alta, Piario e Villa d’Ogna fanno parte dell’ambito che comprende anche Ardesio e Parre. I medici rimasti in organico sono Andrea Cucchi, Sara De Ruschi, Vito Pietro Milana, Andrea Rossi e Arrigo Veniero Seghezzi.
Nel frattempo, si è concluso il corso di formazione specifica per 41 nuovi medici di famiglia del polo didattico di Bergamo. Da oggi gli ex tirocinanti del corso, adesso medici titolari, potranno aumentare il numero dei propri assistiti fino a un massimo di 1800 pazienti. Tra questi la dottoressa Sara De Ruschi e il dottor Andrea Rossi, che hanno il proprio ambulatorio ad Ardesio.
«I cittadini – informano le amministrazioni comunali in un nuovo comunicato – potranno scegliere questi medici (la dottoressa De Ruschi e il dottor Rossi, ndr) attraverso il fascicolo sanitario elettronico, oppure recandosi presso lo “sportello di scelta e revoca” in via Somvico 2 a Clusone. Per chi decidesse di rivolgersi agli uffici di “scelta e revoca” sarà possibile effettuare la scelta anche per il proprio nucleo familiare o per eventuali parenti stretti, muniti di tessera sanitaria di ogni componente; per la scelta di persone che non siano dello stesso nucleo servirà una delega scritta, copia carta d’identità e relativa tessera sanitaria. Ad oggi è ancora possibile scegliere il dottor Seghezzi, solo accedendo agli sportelli di via Somvico. L’ufficio è aperto dalle 8.30 alle 12.30 nei giorni da lunedì a venerdì – Lunedì e Giovedì anche dalle 14 alle 15.30».
I tre sindaci esprimono la volontà di «collaborare affinché si possano riaprire gli ambulatori. Sarà nostra premura tenervi tempestivamente informati. Restiamo a disposizione dei cittadini per ulteriori chiarimenti».
