Tre sabati dedicati alle passioni, alla biblioteca di Albino. L’iniziativa si chiama “ApPassionati ad Albino” e gioca con una duplice connotazione: a seconda di come si mette l’accento, da una parte invita ad appassionarsi ad Albino, dall’altra indica coloro che sono animati da una grande passione e la mettono a disposizione dei loro concittadini e la condividono.
I protagonisti saranno infatti tre giovani che vivono ad Albino : Gaia Rottigni, Anna Bonetti e Diop Oumar.
Gaia Rottigni, classe 2003, nipote della maestra Maria di Bondo, che ha avviato moltissimi albinesi alla carriera scolastica e che per prima ha insegnato alla nipote la passione per la lettura e la scrittura, presenta il suo romanzo “The garden of death”. Una scrittura colta e coinvolgente, una storia in bilico tra romanzo fantasy, di avventura e di formazione e escursione nella filosofia e mitologia greca: la intervista Cristian Negroni, albinese di Bondo, educatore ed animatore per anni dei progetti per adolescenti di Albino.
L’incontro del 21 maggio nasce da una grande passione per la storia viva e attuale del Novecento. La giovane Anna Bonetti, di Vall’Alta, laureata in Scienze politiche con indirizzo Storico, ora iscritta alla magistrale, parlerà delle vittime civili nelle guerre del Novecento, con un approfondimento su due conflitti che hanno dilaniato l’Europa e l’Africa solo pochi anni fa. Abbiamo fortemente voluto questo incontro pensando alla tragedia di Bosnia di 30 anni fa e ora, con i tragici fatti in Ucraina, questo incontro assume una valenza ancora maggiore.
Diop Oumar, laureato in psicologia e lingue, mediatore culturale, presenta la sua ricerca sul rapporto che c’è tra le identità linguistiche sospese e le difficoltà o i disturbi di apprendimento nella scuola dell’obbligo. Un libro che svela la complessità di un argomento che è calato qui nella nostra realtà territoriale e sociale.
A tutti i partecipanti verrà distribuita una ricca bibliografia ragionata redatta a cura degli ospiti e della biblioteca.
Il programma:
