Albino si conferma comune riciclone. Tanto da meritarsi il primo posto in Lombardia nella categoria sopra i 15 mila abitanti. A certificarlo è Legambiente con l’iniziativa “Comuni Ricicloni”, giunta alla 29esima edizione.
Non nasconde la soddisfazione, il sindaco di Albino, Fabio Terzi. «È con un pizzico di orgoglio che abbiamo ricevuto la notizia del primo posto in Lombardia per quanto riguarda i comuni sopra i 15 mila abitanti. Siamo davvero molto soddisfatti. Con questo risultato ci togliamo anche qualche sassolino dalle scarpe, viste le vicende nate attorno al conferimento in house del servizio di igiene urbana (c’era stato un ricorso, ndr)».
Il dossier di Legambiente premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti considerando i dati del 2021. Albino primeggia con una percentuale di raccolta differenziata dell’84,9%, mentre i kg di rifiuto secco residuo pro capite conferiti nel corso dell’anno sono stati 54. Albino precede Somma Lombardo, in provincia di Varese, che ha raggiunto l’84% di raccolta differenziata e 56,7 kg pro capite di rifiuto secco residuo. Al terzo posto Porto Mantovano con 75,5% di differenziata e 58,9 kg di rifiuto secco. Un altro comune bergamasco si classifica al primo posto a livello regionale: Zanica vince la classifica tra i 5 mila e i 15 mila abitanti.
Il primo cittadino di Albino si sofferma sulle ragioni dell’ottimo risultato conseguito dal suo comune. «Sono sostanzialmente tre – osserva Terzi -. Viene riconfermata anzitutto la bontà della raccolta dell’indifferenziato attraverso i bidoni con microchip e l’applicazione della tariffa puntuale. Viene riconfermata la bontà della scelta dell’affidamento in house. E, in terzo luogo, va sottolineato il ruolo importante che hanno avuto i cittadini di Albino, dimostrando ancora una volta grande senso civico».
Già nel 2015 il Comune di Albino era stato premiato per i risultati conseguiti nella raccolta differenziata. Allora vinse la classifica per i comuni sopra 10 mila abitanti in Lombardia.
