Per la quarta volta la penna d’oro, l’omonimo premio del concorso di poesia in Lingua Lombarda alla memoria del poeta Giacinto Gambirasio, è andato a Mario Rota di Premolo che ha conquistato la sezione A con la poesia Aotön (autunno).
Il secondo premio della sezione A (poesie scritte da adulti) è andato ad Albino Zanella con la poesia in dialetto bergamasco “E lé gh’ó lassàt ol mé cör” (E lì ho lasciato il mio cuore). Il terzo premio alla poesia in brianzolo “Per una dose de puteer” (Per una dose di potere) di Enrico Sala. Albino Zanella ha conquistato anche la sezione B, dedicata alle storie brevi scritte da adulti grazie al testo “Ritardatare cronech” (Ritardatario cronico).
Per la sezione dedicata ai ragazzi delle scuole sono stati premiati gli alunni della classe quinta istituto comprensivo di Gromo con la poesia “Ol Covid”.
La giuria ha indicato anche alcune segnalazioni. Per la sezione B con “La leggenda del rüsì de Grom” (La leggenda del Rusì di Gromo) Carmen Fumagalli Guariglia, mentre per la sezione A sono state decretate tre segnalazioni: “Milano, Cinema principe” di Federica Longhi Pezzotti (in dialetto cremasco); “Éser bù de uga” (Sapere nuotare) di Dario Tornago in dialetto bresciano e “I giurnàt del furmènt marü” (I giorni del grano maturo) di Piero Marelli (in dialetto brianzolo).
Alla cerimonia questa mattina (sabato 9 luglio), tenutasi presso la Sala Filisetti, ha preso parte anche il Corpo Musicale di Gromo. Particolarmente soddisfatta di questa 64esima edizione del concorso di poesia in Lingua Lombarda Penna d’Oro l’amministrazione comunale, rappresentata durante la cerimonia dal vicesindaco Matteo Oprandi.
Un servizio verrà trasmesso questa sera (sabato 9 luglio) all’interno del telegiornale di Antenna2 in onda alle ore 19.20 sul canale 84 del digitale terrestre.
Gli appuntamenti a Gromo continuano
Alle 17.45, presso la Sala Filisetti, si terrà inoltre l’incontro dal titolo “Di borghi, paese e montagne. Quando (e come) è possibile riabitarli?” con la partecipazione della docente del Politecnico di Milano Elena Granata e del presidente dell’associazione il Testimone Giovanni Facchini.
