Notizie

Passaggio di un lupo in alta ValSeriana?

Periodicamente in alta ValSeriana si torna a parlare della possibile presenza di qualche capo di animale da predazione, perlopiù esemplari che esplorano il territorio, come l’orso e il lupo. Nei giorni scorsi alcuni indizi fanno pensare al passaggio di un animale di quest’ultima specie.

Nella notte del 15 luglio è avvenuta una predazione di 12 ovini e nei giorni successivi le foto trappole installate dalla Polizia Provinciale hanno immortalato un canide che potrebbe essere un “lupo”, probabilmente un esemplare giovane in dispersione.

Il sopralluogo effettuato dagli agenti provinciali e il verbale del veterinario dell’ATS intervenuto indicano che non è possibile prelevare i campioni biologici (tamponi) utili a risalire alla specie responsabile della predazione. Sono quindi ancora in corso gli accertamenti sulla possibile presenza di un lupo nel territorio dell’alta ValSeriana.

«Nel caso del lupo – spiega il comandante della Polizia Provinciale di Bergamo, a capo del servizio di vigilanza ittico venatoria, Flavio Lucio Rossio – si tratta di un animale in grado di coprire distanze importanti in un giorno. Il nostro personale ha effettuato un sopralluogo e allertato il servizio veterinario. Noi trasmettiamo la relazione dei danni a Regione Lombardia, ente competente in materia. Il lupo è monitorato da progetti su base Comunitaria, in particolare Life Wolfalps, attraverso il quale aiutiamo i veterinari a determinare danni e specie coinvolte. Il lupo è sempre un animale selvatico, quindi bisogna stare a distanza, ma è un animale schivo ed elusivo e non attacca l’uomo in quanto lo riconosce come una minaccia. Si allontana velocemente ed è per questo molto improbabile che un cittadino riesca a vedere un lupo, in quanto scapperebbe prima. È più probabile trovare dei cani liberi rinselvatichiti».

 

Condividi su:

Continua a leggere

Bergamasca: primi interventi per il Fondo Povertà
Cinquant’anni di Pro Bani, festa e poiat