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A Castione torna la Cad, ma l’ordinanza del sindaco rimane

L’annuncio della riattivazione della Continuità assistenziale diurna (Cad) ordinaria non fa cambiare rotta al sindaco di Castione della Presolana, Angelo Migliorati. Il primo cittadino non revoca l’ordinanza tesa a imporre all’Agenzia di tutela della saluta di Bergamo la ripresa del servizio entro 48 ore dal provvedimento, quindi questa sera, venerdì 5 agosto.

«Bene, ma non benissimo». Migliorati commenta così l’annuncio della riapertura della Cad a Castione. «Martedì noi sindaci dei comuni sedi di Cad incontreremo l’Ats – prosegue il sindaco -. Ci verrà spiegato come Ats intende organizzare questa apertura della Cad. Da quanto ho appreso dal comunicato di ieri sembra che il servizio dovrebbe partire dopo la metà di agosto, ma al momento non ho ricevuto comunicazioni ufficiali».

Angelo Migliorati

Il sindaco di Castione torna anche sulla Cad diffusa, il servizio di call center tramite il quale i cittadini senza medico di riferimento vengono indirizzati su medici di base del territorio per visite e ricette. «Mi sarei aspettato una sorta di autocritica rispetto alla Cad diffusa, perlomeno le scuse ai pazienti per un esperimento che non ha funzionato. Li hanno infatti mandati per tutta la Val Seriana anche solo per una ricetta. Ma soprattutto in questo momento le persone fragili, allettate, che hanno bisogno dell’assistenza continua di un medico, sono abbandonate a sé stesse. È una situazione intollerabile, che porta risvolti negativi sui pronto soccorso, ma anche sul diritto alla salute».

Quanto all’ordinanza del 3 agosto, Migliorati spiega: «Il termine di 48 ore scade questa sera. Vediamo cosa farà Ats. Le ordinanze hanno una loro procedura se non vengono sospese dal Tar. Seguirò quella procedura. Dunque, controlli per verificare se l’ordinanza viene rispettata. Se non viene rispettata, capire le motivazioni che hanno portato a disattenderla. Se l’ordinanza continua a essere disattesa, viene trasmessa come notizia di reato in Procura».

Abbiamo anche sentito il direttore generale dell’Ats di Bergamo, Massimo Giupponi. «Con il Consiglio di rappresentanza dei sindaci e ai presidenti dei 14 ambiti della provincia, avevamo ipotizzato di riattivare la Cad ordinaria a Castione già due settimane fa  – spiega -. Insieme si era deciso di aspettare le scelte dei 15 medici di base che si erano candidati con l’ultimo bando, uno dei quali aveva espresso la volontà di andare a Castione». Il medico ha poi fatto un’altra scelta. Da qui la decisione di riattivare la Cad ordinaria.

Quanto ai problemi della Cad diffusa, il direttore generale di Ats aggiunge: «Ci dispiace per i cittadini che hanno avuto disagi, ma si continua a ricordare i casi di alcune persone costrette a percorrere molti chilometri e non si mette in evidenza come tante altre persone abbiano invece trovato soluzione ai loro problemi. Continueremo a lavorare sia sulla Cad diffusa sia sulla Cad ordinaria». 

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