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Casa di comunità ad Albino, il via ai lavori atteso per la primavera 2023

La riforma della sanità lombarda prevede la nascita sul territorio delle nuove case di comunità, strutture pensate per essere il punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie e riferimento per i malati cronici. Ne è prevista una anche ad Albino. 

Per realizzare la casa di comunità, lo scorso anno, il Comune ha deciso di acquisire l’ala sud dell’ex monastero di Sant’Anna, uno spazio che supera di poco i 1300 metri quadrati. Prosegue, nel frattempo, l’iter per arrivare all’inizio dei lavori.

«Un decina di giorni fa si è svolto un sopralluogo sia con i tecnici dell’Asst (Azienda socio sanitaria territoriale, ndr) Bergamo Est sia con il gruppo di progettisti che tramite gara la Regione Lombardia ha individuato per sviluppare il progetto – spiega il sindaco di Albino, Fabio Terzi -. I progettisti sono pronti a mettersi all’opera e contano di avere pronto il progetto definitivo per la fine dell’anno o l’inizio del 2023. Seguirà poi la gara. I lavori potrebbero quindi partire nella primavera del 2023 e concludersi nella prima parte del 2024».

Il sindaco si sofferma anche sulla scelta dell’immobile. «Anche i progettisti hanno convenuto sulla bontà della scelta dell’ala sud dell’ex monastero di Sant’Anna. Non solo per le caratteristiche dell’edificio, ma anche per la sua collocazione. Soprattutto per la vicinanza alla stazione della Teb e delle autolinee».

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