Il presidente della Comunità montana Valle Seriana, Giampiero Calegari, mette le mani avanti: il percorso per arrivare alla variante di Ponte Nossa, la strada destinata a tagliare le curve della Selva, è lungo e complicato. Non è quindi il caso di farsi prendere da facili entusiasmi, anche se i passi compiuti finora vanno nella giusta direzione.
Nei giorni scorsi, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Roberto Anelli, ha annunciato che lo studio di fattibilità commissionato dalla Comunità montana è sul tavolo del nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. «È certamente un passaggio importante, ma questo non significa che presto avremo l’opera – commenta Calegari -. Sappiamo, infatti, che per tutte le opere pubbliche ci vuole tempo e pazienza».
Il presidente della Comunità montana riepiloga, in sintesi, il percorso fatto finora: «C’era l’esigenza di avere questa strada che tagliasse le curve della Selva. La Comunità montana si è impegnata con 95 mila euro per commissionare uno studio di fattibilità. Ora il fatto che questo sia sul tavolo del Ministro è senza dubbio un fatto significativo. Ora un risultato importante sarebbe quello di ottenere il finanziamento per avere il progetto definitivo esecutivo».
Nel video di Antenna2 l’intervista completa a Giampiero Calegari, dove il presidente della Comunità montana spiega anche quale potrebbe essere il tracciato della nuova strada.