Era nell’aria da tempo, adesso c’è anche il crisma dell’ufficialità: la stazione sciistica di Colere per questa stagione non aprirà. Lo annunciano, con un comunicato congiunto, RS Impianti e il Comune di Colere.
«La chiusura – si legge – consentirà di procedere nei lavori di ammodernamento del comprensorio e di rilancio della stazione, sulla base del Project Financing assegnato a RSI srl nel luglio scorso. La sottoscrizione della convenzione è attesa entro Natale, a valle della quale avverrà l’erogazione della prima tranche del contributo del Patto Territoriale (l’accordo con la Regione da 25 milioni di euro che, oltre al rilancio del comprensorio, prevede altri interventi strategici in Val di Scalve, ndr)».
Comune e RSI aggiungono che «con l’avvenuta conclusione della conferenza dei servizi e con il lancio della gara per il direttore lavori, la cui nomina è attesa entro il 9 gennaio, i lavori di smantellamento degli impianti esistenti cominceranno alla fine del periodo festivo».
«L’Amministrazione comunale – prosegue il comunicato – si è impegnata a fare quanto in suo potere per velocizzare al massimo le procedure amministrative connesse, coerentemente con la tabella di marcia del project financing. RSI srl e il Comune di Colere si sono impegnati a migliorare le modalità di cooperazione della partnership pubblico-privato, istituendo degli incontri settimanali di reciproco aggiornamento. È un progetto complesso che richiede uno stretto coordinamento».
Ci sono diverse novità all’orizzonte. «RSI srl condividerà con l’Amministrazione comunale altre progettualità – si legge ancora – quali la messa in sicurezza della Pista Italia – pronta per essere riaperta alla fruizione di tutti, creando la pista da discesa più lunga di tutta la Lombardia -, il master plan per la riqualificazione del Plan del Sole e il progetto di massima per il Bike Park a Polzone».
«Pur consapevoli dei disagi che la chiusura causerà agli operatori economici in questa stagione – concludono Comune e Rs Impianti -, l’obiettivo di tutti rimane di rilanciare il comprensorio nel breve termine e offrire, già con la stagione estiva, un accesso rinnovato alle nostre meravigliose montagne».