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Canarini campioni del mondo a Peia, ben cinque titoli per la famiglia Bosio

E’ ormai una piacevole abitudine, che riporta ancora una volta in Val Gandino i prestigiosi colori dell’iride. Adriano Bosio di Peia, affiancato dalla moglie Ivana Bertocchi e dal figlio Giovanni, ha fatto man bassa di titoli al 70° Campionato Mondiale di Ornitologia, tenutosi a Napoli dal 14 al 22 gennaio. La famiglia Bosio, specializzata da decenni nell’allevamento di canarini, ha infatti conquistato ben cinque titoli mondiali di categoria, corredati, tanto per gradire, anche da una medaglia d’argento e da una di bronzo.

In particolare ben quattro titoli (ed anche i piazzamenti) sono arrivati per esemplari della varietà Agata Eumo, cresciuta in Europa a partire dagli ’80 e in particolare nei Paesi Bassi. Il titolo mondiale è arrivato con il rosso mosaico femmina, il rosso mosaico femmina stamm, il rosso mosaico maschio stamm e il bianco stamm. Per stamm (parola di origine tedesca che significa ceppo, stirpe) si intende un gruppo di quattro esemplari della stessa varietà/colore: una sorta di “titolo a squadre”. Il quinto titolo iridato è arrivato con la varietà Agata onice rosso mosaico maschio.

Il Campionato Mondiale di Napoli ha ospitato uccelli ornamentali provenienti dagli allevamenti di tutto il mondo. Organizzato sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani (FOI) e della Confédération Ornithologique Mondiale (COM), godeva del patrocinio del Comune di Napoli. I soggetti iscritti erano ben 21.618, per un totale di 2748 allevatori partecipanti, dei quali 1536 italiani. I paesi latini da sempre sono i mattatori delle competizioni internazionali ed il prossimo Campionato Mondiale di Ornitologia è già programmato dal 19 al 28 gennaio 2024 a Talavera de la Reina (Spagna).

La famiglia Bosio, residente a Peia Bassa, alleva canarini da più di 30 anni e non è nuova ad exploit rilevanti, come già avvenuto per esempio a Matosinhos in Portogallo nel 2020 e a Cesena nel 2018. Adriano ed Ivana accudiscono con quotidiano impegno decine e decine di esemplari. “I più canterini sono di norma i maschi – spiegano – mentre le femmine si limitano ad un cinguettio più moderato. I canarini (nome comune dovuto all’originale provenienza dall’isola di Madera e dalle isole Canarie) in occasione delle competizioni vengono classificati per le sfumature del piumaggio oltre che per il sesso”.

Per Adriano Bosio l’allevamento dei canarini è qualcosa di più di una passione: da ormai 20 anni è affetto dal morbo di Parkinson e seguire gli amati volatili è motivo di motivazione e soddisfazione.

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Categorie: Notizie
Tag: canarini, Peia

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