Il gruppo consigliare RinnovAlbino ha espresso grande preoccupazione per la gestione degli impianti fotovoltaici installati sugli edifici pubblici del Comune di Albino e sul Valseriana Center. Nel mese di ottobre 2022, a seguito delle notizie riguardanti gli atti vandalici ai danni del Valseriana Center e dell’impianto fotovoltaico di proprietà del Comune installato in falda, i consiglieri di minoranza Piazzalunga, Gandossi e Noris hanno richiesto al comune i dati riguardanti il funzionamento, oltre che di tale impianto, anche di quelli attivi sui tetti degli edifici pubblici.
“Dall’analisi dei dati forniti dall’Ufficio Tecnico, peraltro in modo incompleto -spiega in una nota il gruppo di minoranza di RinnovAlbino-, sono emerse diverse criticità: l’impianto del Valseriana Center presenta un sensibile calo di produttività già dal 2016; i dati relativi all’impianto dell’asilo nido mostrano prolungati periodi di inattività e di rese
molto contenute; gli impianti installati sulle Scuole evidenziano in alcuni casi crolli della produzione (Solari), in altri una produzione inferiore a quella attesa (Vall’Alta); i consumi di energia della scuola M. Hack, il cui impianto risulta danneggiato, sono sensibilmente aumentati; per altri edifici non sono stati forniti i dati. Nel mese di novembre il gruppo consigliare RinnovAlbino ha presentato una interrogazione al fine di ottenere chiarimenti a riguardo. Ad oggi non è stata fornita nessuna risposta. Se davvero gli impianti non fossero stati manutentati in questi anni emergerebbero gravi responsabilità sia a carico di chi li ha in gestione che di chi doveva monitorane il corretto funzionamento, visto che da tali malfunzionamenti sono derivati danni economici all’ente. Tale situazione sembra evidenziare un quadro preoccupante: l’amministrazione non sembra avere il controllo della situazione, anche in ragione dei molti dati mancanti o non aggiornati “.
La presa di posizione di RinnovAlbino è stata firmata anche dal consigliere Andrea Piazzalunga del gruppo di minoranza per Albino Progetto Civico. “Il caro bollette sta mettendo in grande difficoltà famiglie e attività commerciali e i costi dell’energia pesano anche sul bilancio comunale” – dice Michael Noris, consigliere di Rinnovalbino – “ma gli
annunci del Sindaco sull’attenzione al problema sono clamorosamente smentiti dai comportamenti della sua amministrazione, che non si preoccupa nemmeno di monitorare il proprio patrimonio? Stiamo perdendo importanti risorse che, a proposito di aumento dei prezzi, potrebbero essere investite nel trasporto scolastico o in tante altre attività”.
Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino albinese Fabio Terzi. “Ancora una volta la minoranza di centro sinistra di Albino ha dimostrato poca correttezza istituzionale e la volontà di fare solo proclami allarmistici adducendo argomentazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti -spiega il Sindaco-. Infatti il sottoscritto aveva risposto alla loro seconda interrogazione di novembre in merito agli impianti fotovoltaici, specificando che il Comune aveva già da tempo intrapreso della iniziative di rilievo nei confronti del gestore degli stessi, iniziative che hanno generato delle pesanti sanzioni e penali nei confronti della società stessa. Nella stessa risposta il sottoscritto sottolineava che il settore Lavori Pubblici stava approfondendo le carenze gestionali che spesso hanno comportato un mancato rispetto del contratto, rimarcando che non fosse da escludere che in un prossimo futuro si potesse addirittura addivenire ad un contenzioso. Per questo motivo, dal momento che ci troviamo ancora in una fase molto delicata e di confronto con la società incaricata della manutenzione degli impianti fotovoltaici, si è ritenuto opportuno non divulgare dati
definitivi prima di arrivare ad una possibile soluzione positiva della vicenda. Tutto ciò evidenzia, contrariamente a quanto sostenuto in malafede dalle minoranze, che la situazione è sotto controllo sia da parte degli uffici comunali competenti che da parte dell’amministrazione. Giova inoltre ricordare che la società che ha in capo la gestione e la manutenzione degli impianti fotovoltaici del Comune è stata scelta proprio dalla minoranza di centro sinistra quando era al governo del Comune di Albino, attraverso un affidamento molto discusso della durata di ben 15 anni frutto di una gara pubblica a cui guarda caso partecipò quella sola società che poi si prese l’incarico, unitamente alla gestione
del calore e dell’illuminazione pubblica del Comune. Società che ebbe continue e travagliate vicende societarie creando non pochi problemi all’amministrazione comunale con disservizi continui non solo sul tema del fotovoltaico ma anche degli impianti termici e dell’illuminazione pubblica. Sorprende quindi il maldestro tentativo con cui la minoranza di centro sinistra voglia rifarsi una verginità quando invece è il principale responsabile degli innumerevoli problemi che l’amministrazione comunale ha avuto in 9 anni in materia di gestione calore, illuminazione pubblica e fotovoltaico. Forse era meglio che la minoranza di centro sinistra in questa situazione facesse tesoro del detto “un buon tacer non fu mai scritto”.