Domenica 12 e lunedì 13 febbraio in Lombardia si vota per eleggere il presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale. In provincia di Bergamo gli aventi diritto sono 890.991, dei quali 449.788 femmine e 441.203 maschi.
Sono 66 (su 243) i Comuni della provincia il cui elettorato non raggiunge il migliaio di elettori, mentre sono solo 9 i Comuni che raggiungono le cinque cifre superando i 10.000 elettori (Albino, Alzano Lombardo, Bergamo, Caravaggio, Dalmine, Romano di Lombardia, Seriate, Stezzano, Treviglio). Si va, dunque, dagli 87 elettori di Piazzolo fino ai 95.013 di Bergamo.
Oggi (sabato 11 febbraio) presidenti e scrutatori si insediano nei 967 seggi ordinari del territorio provinciale, ai quali si aggiungono 8 seggi ospedalieri istituiti ad Alzano Lombardo (presso l’Ospedale Pesenti Fenaroli), Bergamo (due presso l’Asst Papa Giovanni XXIII e uno presso la Clinica Humanitas Gavazzeni), Osio Sotto (presso il Policlinico San Marco), Ponte San Pietro (presso il Policlinico San Pietro), Seriate (presso l’Ospedale Bolognini) e Treviglio (presso l’Ospedale di Treviglio).
Domenica i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15. Per votare è necessario portare con sé la tessera elettorale e un documento d’identità. Gli elettori riceveranno una scheda di colore verde. Si può esprimere la propria scelta in quattro modi:
- Votare per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando un segno sul nome del candidato. In tal caso il voto non si estende anche alla lista a esso collegata.
- Votare per un candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul nome del candidato e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
- Votare per un candidato alla carica di presidente e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. È il cosiddetto “voto disgiunto”.
- Votare a favore solo di una lista; in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente a essa collegato.
È inoltre possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale. Per farlo bisogna scrivere il cognome della candidata o del candidato (o nome e cognome) accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Se si esprimono due preferenze, queste devono riguardare due candidati di sesso diverso. Nel caso venissero espresse due preferenze per candidati dello stesso sesso, la seconda verrà annullata.
Lo spoglio inizierà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi. La legge elettorale prevede che vinca il candidato presidente che ottiene il maggior numero di voti, anche se non raggiunge il 50%. La lista o la coalizione che lo sostiene avrà automaticamente la maggioranza in Consiglio regionale.
In Lombardia sono quattro i candidati alla carica di presidente. In ordine sulla scheda: Attilio Fontana, sostenuto dal centrodestra (Fontana Presidente – Lombardia Ideale, Lega, Noi Moderati – Rinascimento Sgarbi, Fratelli d’Italia e Forza Italia); Pierfrancesco Majorino, in rappresentanza del centrosinistra (Movimento 5 Stelle, Patto Civico per Majorino Presidente, Alleanza Verdi Sinistra e Partito democratico); Mara Ghidorzi, appoggiata da Unione Popolare; Letizia Moratti, sostenuta da Letizia Moratti Presidente e Azione-Italia Viva.
Di seguito tutti i candidati consiglieri della provincia di Bergamo:
Fontana Presidente – Lombardia Ideale: Antonio Baleri, Stefania Baranca, Fulvio Curioni, Dania Bonomi, Alberto Finazzi, Federica Bonvini, Giacinto Giambellini, Nadia Marziroli, Basilio Mangano, Laura Nascimbene.
Lega: Roberto Anelli, Monica Mazzoleni, Giovanni Malanchini, Elena Poma, Daniele Belotti, Serena Fassi, Alex Galizzi, Sara Fumagalli, Giorgio Bertazzoli, Emanuela Testa.
Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi: Vittorio Sgarbi, Rajvir Kaur, Marco Predieri, Sara Pezzoni, Valsiro Scotti, Cinzia Viola.
Fratelli d’Italia: Paolo Franco, Lara Magoni, Corrado Centurelli, Silvia Belotti, Pietro Macconi, Monia Todeschini, Alberto Mazzoleni, Valentina Tugnoli, Michele Schiavi, Antonietta Zanga.
Forza Italia: Valerio Bettoni, Adriana Bellini, Stefano Lorenzi, Antonella Luzzana, Jonathan Lobati, Sara Simoncelli, Agostino Da Polenza, Cristina Villa, Augusto Baruffi, Francesca Bugini.
Movimento 5 Stelle: Myriam Bernareggi, Jacopo Gnocchi, Concetta Torrisi, Luca Sangalli, Sonia Lisotti, Danilo Albani Rocchetti, Laura Dokaj, Emanuele Calvi, Roberta Freschi, Umberto Di Franco.
Patto Civico – Majorino Presidente: Loredana Poli, Michele Usuelli, Laura Bonaita, Luca Andreini, Michela Molta, Stefano Giavazzi, Suela Plaka, Carmine Iaciofano, Alessandro Iocco, Mauro Orso.
Alleanza Verdi Sinistra: Alfredo Di Sirio, Oriana Ruzzini, Alessio Follio, Simona Forlini, Alessio Ciampa, Silvia Rapizza, Aldo Lazzari, Giovanna Pedroni.
Partito Democratico: Jacopo Scandella, Francesca Riccardi, Davide Casati, Maria Grazia Vergani, Gabriele Riva, Maria Cristina Galizzi, Oscar Locatelli, Genoveffa Grazioli, Milvo Ferrandi, Giovanna Giupponi.
Unione Popolare: Silvia Carà, Sebastiano Baroni, Patrizia Carubia, Francesco Macario, Lorenza Meni, Maurizio Rovetta, Aida Morlotti Valli, Simone Santini, Sukhwinder Kaur, Massimo Seghezzi.
Letizia Moratti Presidente: Ivan Rota, Gabriella Benigna, Attilio Galbusera, Cristina Borella, Massimo Lena, Lodovica Cattaneo, Riccardo Montanari, Federica Curiazzi, Matteo Saponaro, Annalisa Milesi.
Azione-Italia Viva: Niccolò Carretta, Susanna Pini, Matteo Luccisano, Flavia Bigoni, Luciano Minelli, Manuela Cividini, Saul Ronzoni, Anna Gamba, Angelo Zambetti, Lara Polidori.