Un nodo blu è il simbolo della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che si celebra oggi, martedì 7 febbraio. E blu è il colore scelto per le tre panchine inaugurate alla scuola secondaria di primo grado a Rovetta. Le hanno rimesse a nuovo i ragazzi ora in seconda nell’ambito di un laboratorio promosso dall’Amministrazione comunale in estate durante il Cre.
«Si è trattato di un laboratorio di cinque pomeriggi che ha coinvolto oltre quaranta ragazzi a gruppi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Fiorenzo Savoldelli -. Le panchine, già presenti in alcuni luoghi del paese, sono state smontate, pulite e riverniciate. Abbiamo poi aggiunto tre targhette, una per ogni panchina, con frasi significative coniate dai ragazzi a scuola».
Sulla prima panchina si legge: «Il bullo è come un riccio, chiuso in un guscio di spine che attacca continuamente, ma in realtà è il più fragile». Sulla seconda: «Il bullismo non insegna… il bullismo “segna”». Sulla terza: «La paura non è il bullismo, ma l’indifferenza».
«Il bullismo è un problema. Ne dobbiamo parlare, lo dobbiamo affrontare. La nostra scuola lo sta facendo – spiega il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Rovetta, Giampaolo Grechi -. In particolar modo, nel corso di quest’anno scolastico i ragazzi delle scuole secondarie di Rovetta e Castione stanno leggendo il libro “Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro” di Andrea Frazoso e incontreranno l’autore il 27 febbraio. Inoltre, abbiamo un progetto sperimentale che coinvolge le prime chiamato “baullismo” che, con un gioco di parole, fa della pet therapy uno strumento per parlare di questo problema».
«Abbiamo voluto organizzare questo momento per presentare il lavoro dei ragazzi, che sono stati molto bravi a collaborare con il nostro assessore per dipingere queste panchine – sottolinea il sindaco di Rovetta, Mauro Marinoni -. È stata inoltre l’occasione per riflettere su una tematica che deve essere sempre riportata all’attenzione. Ho detto ai ragazzi che è importante non essere indifferenti».
Le tre panchine saranno collocate vicino alla scuola secondaria di primo grado e alla biblioteca.
Il servizio di Antenna2:
