Primi interventi ad Azzone per mettere in sicurezza il versante da cui lunedì 20 marzo si sono staccati dei massi che hanno raggiunto le abitazioni e la provinciale 59, nella frazione Dosso. L’obiettivo è far rientrare nelle loro case entro fine settimana le otto persone evacuate e riaprire contestualmente la strada, collegamento strategico tra la Valle di Scalve e la Val Camonica.
«In un primo tempo si sono staccati dei sassi di medie e piccole dimensioni e successivamente un masso di circa un metro cubo – spiega la sindaca di Azzone, Mirella Cotti Cometti -. Per fortuna non sono state coinvolte le persone, solo qualche danno agli edifici. I massi sono arrivati anche sulla provinciale e per questa ragione abbiamo ritenuto di far intervenire l’Ufficio territoriale della Regione per un sopralluogo».
I distacchi hanno comprensibilmente generato apprensione. «Il masso più grosso – prosegue la prima cittadina di Azzone – ha divelto una delle reti posizionate una quindicina di anni fa e strappato i tiranti. Ma a farci preoccupare è stata soprattutto la situazione della parete rocciosa a monte dei distacchi, dove le fessurazioni sono parecchie».
Per questa ragione è stato disposto un intervento di somma urgenza. «Abbiamo subito chiamato un’impresa che potesse verificare la situazione dei luoghi – spiega ancora Mirella Cotti Cometti -. Oggi pomeriggio (martedì 21 marzo, ndr) sono già stati portati sul posto i mezzi per i lavori. Verrà messa in sicurezza la parete sopra l’abitato, in modo da rendere agibili le abitazioni e riaprire la strada provinciale. Visto che l’impresa si sta muovendo molto bene, contiamo che la messa in sicurezza venga completata entro fine settimana. L’intervento continuerà poi a monte».
La Provincia di Bergamo ha emanato un’ordinanza di chiusura della provinciale 59 nella zona del Dosso fino alle 18 di venerdì 24 marzo.
Il servizio di Antenna2: