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Nuovi box espositivi per il Mercato Agricolo di Gandino

Martedì 7 marzo, dalle 8.30 alle 12.30, è in programma a Gandino un appuntamento speciale del tradizionale Mercato Agricolo, legato all’inaugurazione alle 9 dei lavori realizzati per valorizzare luoghi e flussi connessi all’area mercatale di Piazza Vittorio Veneto, su cui si affacciano Municipio, Biblioteca e Salone della Valle, a pochi passi dalla Basilica.

Il progetto, avviato nel 2022, ha focalizzato l’attenzione proprio sul Mercato Agricolo, che dal 2014 si tiene ogni primo e terzo martedì del mese, e sul collegamento fra la piazza, il Parco Comunale Verde e l’intersezione di accesso verso Cirano e la Casa di Riposo.

“L’idea di fondo – spiega il sindaco Filippo Servalli – ha unito la passata e la presente Amministrazione nel ridare alla piazza una funzione sociale di incontro e dialogo, evitando eccessi legati all’accesso in auto che tendono a togliere vivibilità ai luoghi della comunità. Siamo intervenuti su via XX Settembre, la strada che raggiunge Piazza Vittorio Veneto attraverso l’antica porta medievale, creando nuovi camminamenti e una piccola rotonda utile alla circolazione. La creazione di un senso unico in direzione della piazza ha fatto in modo di rendere più omogenei i flussi di traffico, aumentando la vivibilità degli spazi. In questo contesto si è inserito a ideale completamento il progetto “Il Mercato Agricolo è connesso” per valorizzare un’attività che in una decina d’anni è divenuta piacevole consuetudine e occasione di promozione per le imprese agricole del territorio”.
Il progetto è stato curato dall’architetto gandinese Viola Servalli e suddiviso in due lotti per complessivi 160.000 euro di spesa, dei quali 76.000 garantiti da un finanziamento del GAL Valle Seriana e Laghi nell’ambito degli interventi per lo “sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale”.

Lo scorso anno sono stati effettuati i lavori legati alla viabilità, con la creazione dei camminamenti e della piccola rotonda in pietra di luserna, con nuovi sottoservizi e asfaltatura, il nuovo ingresso al Parco Comunale Verdi, con abbattimento delle barriere architettoniche, e la creazione dell’accesso protetto attraverso la piazzetta presente alle spalle del municipio, sulla quale si affacciano le sedi della Pro Loco e del CAI Valgandino.

L’ultimo tassello di un intervento che punta con decisione su qualità e funzionalità è la realizzazione di una decina di stalli modulari in alluminio e legno, che costituiranno d’ora in poi i box espositivi degli operatori del Mercato Agricolo e saranno al centro dell’inaugurazione di martedì 7 marzo. “Nell’era digitale – spiega Viola Servalli – il termine connessione coincide per consuetudine con l’essere online. Il progetto proposto va invece in controtendenza e il termine “connessione” torna a riprendersi il suo ancestrale significato cioè quello di “relazione” con il territorio rurale, con il centro abitato e tra le persone. Non è un caso che nell’antichità il mercato agricolo gandinese fosse chiamato “Mercato della Parola”. L’intento è quindi valorizzare e caratterizzare il Mercato Agricolo dandogli un’uniformità d’immagine, pur preservando la differenziazione e caratterizzazione dei singoli stalli al fine di aumentarne l’attrattività”. A ciascuno degli espositori (attualmente una decina) è stato assegnato un kit di base, caratterizzato dal uno stand pieghevole e di facile montaggio (a semplice incastro) realizzato in alluminio e legno, con banco vendita e rastrelliere espositive, facilmente accatastabile dopo l’uso. “I produttori sino ad ora si arrangiavano in qualche modo – aggiunge la progettista –  con banchi, tavoli e tovaglie propri, restituendo però un’immagine un po’ povera, disordinata e disomogenea. Ogni banco avrà comunque segnalata, su piccoli elementi in corten, la categoria merceologica dei prodotti (ortaggi/miele/marmellate/formaggi/derivati del mais, salumi, ecc.)”.

Il Mercato Agricolo è nato e cresciuto a Gandino grazie alla sinergia fra Comune, Pro Loco, Comunità del Mais Spinato, Distretto “Le Cinque terre della Val Gandino”, Slow Food Valli Orobiche e Campagna Amica, la fondazione di Coldiretti che promuove valore e dignità dell’agricoltura italiana. L’idea è tutelare la qualità della produzione agro-alimentare locale, creando un rapporto diretto fra i produttori e i consumatori, stimolando il ritorno all’attività agricola, garantendo alla stessa una giusta remunerazione, lontana dalle imposizioni della grande distribuzione. L’inaugurazione di martedì 7 marzo sarà infine una sorta di “anteprima” della tradizionale Fiera di San Giuseppe, con centinaia di banchi vendita allestiti in centro storico domenica 19 marzo. In quell’occasione i prodotti a chilometri zero, a cominciare dal pregiato Mais Spinato di Gandino, saranno disponibili presso la “Cittadella del Gusto”, allestita nel Parco Comunale Verdi.

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