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Clusone, grazie agli alpini si riapre il panorama del Crosio

Si riapre il panorama del Crosio. Grazie al lavoro degli alpini, sono stati tagliati in questi giorni gli alberi che limitavano la vista sul centro storico di Clusone e l’altopiano. Ora lo sguardo può di nuovo spaziare. Inoltre, il sentiero che sale verso la sommità del colle si è arricchito di un percorso che si snoda attraverso le terzine dantesche.

Il problema del Crosio coperto dagli alberi è da alcuni mesi sul tavolo dell’Amministrazione comunale. Oltre a ostruire il panorama, le piante nascondevano anche la chiesetta della Trinità in cima al colle, non più visibile da diverse zone della cittadina. «Il Crosio è uno dei punti d’osservazione più belli del nostro territorio e merita di essere valorizzato – sottolinea il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini -. Come Comune, in questi mesi, abbiamo portato avanti la pratica per il disbosco. Per i lavori ci siamo poi rivolti agli alpini di Clusone che si sono resi subito disponibili e a loro va il nostro grazie. Un ringraziamento va anche al proprietario del bosco perché ha dato la disponibilità a lasciar tagliare gli alberi».

«Il gruppo alpini di Clusone già nel 1993 aveva partecipato alla ristrutturazione della chiesetta – spiega il capogruppo delle Penne nere, Mauro Bonadei -. Negli anni successivi ci siamo invece occupati della sistemazione e della manutenzione del sentiero. Quindi, quando il sindaco e l’arciprete monsignor Giuliano Borlini ci hanno proposto questo intervento, abbiamo subito risposto in modo positivo».

Il taglio degli alberi anticipa di alcuni giorni l’inaugurazione del nuovo percorso realizzato lungo il sentiero. «Un intervento che è stato reso possibile grazie ai fondi di un bando della Regione – spiega ancora il sindaco di Clusone -. Abbiamo collocato dei pannelli sui quali sono riportate terzine del Purgatorio di Dante che accompagnano nella salita. L’inaugurazione è in programma il 29 aprile alle 16 con uno spettacolo teatrale».

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