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Migranti a Castione, scatta la raccolta firme: «Così non si fa accoglienza»

Scatta la raccolta firme, a Castione della Presolana, per dire no al possibile arrivo di un consistente gruppo di migranti in paese. Dopo il disappunto espresso dal sindaco Angelo Migliorati nei giorni scorsi, il gruppo di maggioranza in Consiglio comunale (“Impegno Democratico”) ha deciso di promuovere un’iniziativa per coinvolgere la cittadinanza. Le firme verranno raccolte domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio.

Tutto è nato da una richiesta inoltrata al protocollo del Comune da parte della parrocchia di Santa Maria Immacolata delle Grazie di Bergamo, relativa all’immobile di Villa Jesus, a Castione, che già negli anni passati aveva ospitato gruppi di migranti (anche più di 50 alla volta). Il documento specificava che la richiesta era «finalizzata alla predisposizione della documentazione richiesta dalla Prefettura di Bergamo per la imminente locazione del fabbricato come casa di accoglienza profughi».

È bene però precisare che, al momento, non si sa se nella struttura di Villa Jesus verranno effettivamente ospitati dei migranti, quanti potrebbero essere e quando potrebbero arrivare.

Villa Jesus a Castione

«Negli ultimi giorni – si legge nel testo che accompagna la raccolta firme – abbiamo appreso casualmente, del possibile arrivo di migranti nel Comune di Castione della Presolana in Villa Jesus. Siamo contrari a questo modo di gestire l’accoglienza, con la creazione di centri di accoglienza speciale (Cas) di 50 profughi, che impediscono e vanificano ogni sforzo di integrazione. Condividiamo e sottoscriviamo la richiesta che tutti e 24 i Sindaci dell’Alta Valle Seriana hanno inviato al Ministro degli Interni ed al Prefetto di Bergamo, proponendo di prevedere un parametro relativo all’accoglienza corrispondente ad un migrante ogni 1000 abitanti, che a nostro avviso rappresenta una soglia ammissibile e di migliore sostenibilità nel tempo, rispetto ad una reale capacità di inclusione».

Con la raccolta firme il gruppo di maggioranza invita a esprimere il dissenso «verso questo modo di fare accoglienza che crea solo ghetti senza mai includere le persone».

Le firme verranno raccolte domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio, dalle 10 alle 18, in piazza Roma a Castione e in piazzale Donizetti tra Bratto e Dorga.

Nel video, l’intervento del consigliere comunale Nicola Ferrari al tg di Antenna2:

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