A Rogno è di nuovo tempo di “Solstizio”: sul palco anche i Punkreas e gli Skiantos

Pubblicato il 8 Giugno 2023

Quattro giorni di festa con (tanta) musica sport, divertimento e attenzione al sociale. È il “Solstizio”, festival che per il secondo anno di fila torna a Rogno, nell’area dello spazio feste. Questa edizione, chiamata del “decennale” dagli organizzatori, vedrà la presenza di gruppi noti a livello nazionale come i Punkreas e gli Skiantos.

Un po’ di storia

Il “Solstizio” nasce come Solstizio d’Erbanno (frazione di Darfo Boario Terme) nel 2011 dall’idea di alcuni giovani con lo scopo principale di dare spazio alle esigenze musicali giovanili e valorizzare il caratteristico borgo medievale. Per questi motivi l’evento associa le iniziative nel centro storico allo stand gastronomico nell’anfiteatro in via Fontanico e ai concerti: circa 10 band sulla tre giorni, sempre e solamente con ingresso gratuito. Negli anni il “Solstizio”, che non ha scopo di lucro ma concentra le risorse nell’accrescere la qualità del progetto, è in Val Camonica sempre più atteso e sentito tra giovani e meno giovani. Di anno in anno, tanti visitatori arrivano da fuori valle, appagando le aspettative di chi ha creduto in un progetto basato sulla ricerca di un’offerta musicale di qualità, diversa dalla solita sagra.

Dal 2016, anno della nascita ufficiale dell’Associazione “Solstizio”, è stata introdotta anche la gara di corsa in montagna che, sfruttando il territorio circostante, arricchisce un programma ricco di iniziative: oltre ai concerti (di livello sempre più alto), nel centro storico si sono affiancati espositori, artisti, equilibristi tra i tetti delle case, svariate degustazioni e il torneo di Bala Creela, storico gioco di strada.

L’associazione ha fatto da referente per le “Giornate Fai di primavera” nel 2017, accompagnando tra le bellezze del paese più di 500 visitatori in due giorni. Oltre al supporto degli enti locali, il “Solstizio” coinvolge e sostiene molte associazioni e realtà della zona: i Los Chicos Buenos, la Cooperativa Bessimo, la Protezione Civile, i ploggers.

«Fondamentale il sostegno di molti sponsor da parte di aziende del territorio che credono nel nostro progetto – spiegano dall’associazione che organizza il festival -. Lo staff utilizza materiale di consumo biodegradabile e riciclabile e sviluppa un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti in collaborazione con l’ente gestore della raccolta. Le iniziative ci hanno permesso di pulire, sistemare e arricchire sentieri per 16 chilometri e molte zone del paese».

Dal 2022 le attività di corsa in montagna sono passate sotto la gestione della neonata Associazione Monte Erbanno, le energie dell’associazione “Il Solstizio” si sono quindi concentrate sul festival e sugli eventi culturali.

L’associazione, viste le difficoltà di realizzazione il festival nella storica location e vista la caratura sovraccomunale della manifestazione, per l’edizione del rilancio chiamata “Solstizio 9 e ¾” si è accordata con il comune di Rogno per una nuova sede dell’evento, più consona a quelle che sono le caratteristiche del festival. La manifestazione si sviluppa nell’area feste del comune bergamasco dove, oltre ai concerti, viene realizzata anche un’area dedicata a degli espositori di artigianato e prodotti a km0, presente per tutta la durata del festival.

L’edizione 2023

Dal 22 al 25 giugno saranno ben quattro i giorni di festival con qualche nome altisonante e una sinergia volta a riconosce nel “Solstizio” un appuntamento di riferimento non solo per la Valle.

«Lo abbiamo aspettato 3 anni, forse più, fantasticando su cosa saremmo riusciti a “tirare insieme” – si legge nell’editoriale del libretto promozionale 2023 -. Lo abbiamo aspettato così tanto che lo chiamiamo “decennale” anche se il conto dei nostri festival ha superato la dozzina. Lo abbiamo aspettato così tanto che viviamo un mix di emozioni tra la voglia irrefrenabile che arrivi e il terrore spaesato del “sta davvero per arrivare”. Un percorso iniziato nel 2011 a Erbanno che in questi quattro giorni a Rogno raggiungerà l’ufficiale vestizione di punto di riferimento per un movimento aggregativo che riesce a resistere al contesto difficile di questi anni, combattendo contro l’individualismo cupo attraverso una proposta solare e colorata. E la scossa parte dal giovedì con i Colla ad aprire ai Punkreas, super band nazionale portata per la prima volta in valle. Il venerdì i mitici Senzabenza ci faranno ballare tra i partenopei Thelegati e gli elettronici Wicked Expectation. Sabato reggae con Raphael and the Survivors che si esibiranno di seguito agli scatenati Tuesday’s Cockroaches. Domenica partenza pomeridiana con The Junction e Death of Autotune e grandissima chiusura con Yokoano e Skiantos, padri del rock demenziale italiano».

E ancora: «Quattro giorni belli pieni con il torneo di beach volley presso il “boccio”, l’itinerario guidato alla scoperta di Rogno e delle sue bellezze, le attività della palestra Altea, lo storico torneo di freccette, le letture coi bimbi della biblioteca, gli espositori e tanto altro. Uno sguardo anche al sociale con la presenza della Cooperativa Azzurra e dei suoi ragazzi ai tavoli (potrete anche donare il coperto solidale) e della Cooperativa Bessimo con i progetti “La Cu(ltu)ra della Persona” e SS42».