Mattinata di festa alla Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova dove è stato ufficialmente sancito l’accreditamento del centro diurno psichiatrico. Sospiro di sollievo per un servizio che ha rischiato di saltare a causa degli alti costi e un happy ending frutto della collaborazione tra i vari enti chiamati in causa.
Presente anche l’assessore regionale alla Casa e all’Housing sociale Paolo Franco. Insieme a Franco hanno presenziato il presidente della fondazione Antonio Pezzotta, il direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi, il vice presidente del Consiglio dei sindaci Gabriele Cortesi, il sindaco di Vertova Orlando Gualdi. Il reparto dedicato ai disturbi psichiatrici nasce nel 2019 e per quasi quattro anni si è sostenuto solo con i soldi della fondazione, che ha sborsato circa 300mila euro all’anno per un servizio da 10 posti arrivando fin ad un costo di un milione di euro. L’intervento di Regione Lombardia permetterà così di salvare il servizio da una chiusura che poteva con il tempo diventare realtà a causa degli alti costi: dal Pirellone arriveranno più di 300 mila euro l’anno. Come ha affermato Pezzotta, la Fondazione Gusmini sta inoltre collaborando con Ats per verificare la fattibilità di dare un servizio territoriale e di assistenza di Guardia Medica al territorio.