Superati gli imprevisti in corso d’opera e la pausa agostana, a Sovere sono ripartiti i cantieri per la manutenzione straordinaria del ponte che unisce i due borghi del paese e per la realizzazione della nuova biblioteca. I due interventi viaggiano abbastanza spediti e i problemi emersi nei mesi scorsi non dovrebbero pregiudicare la conclusione nei tempi previsti.
I lavori al ponte sono ripresi ieri (lunedì 28 agosto). «Il cantiere è ripartito dopo la pausa estiva – spiega la sindaca Federica Cadei -. Il grosso dell’intervento è stato ormai completato, ora restano da fare lavori di rifinitura. Le operazioni di restauro sono quelle che potrebbero prolungarsi di più, anche perché sono legate al tempo e, in caso di pioggia, ci sono inevitabili rallentamenti».
Dopo la chiusura tra fine luglio e inizio agosto per le criticità strutturali del muro di sostegno emerse durante i lavori di allargamento della carreggiata in via Baroni, ora il ponte è di nuovo percorribile nei due sensi (con limitazione ai veicoli con massa superiore ai 35 quintali). «È stato necessario attuare delle modifiche ai lavori con la realizzazione di un nuovo muro di sostegno. Una misura indispensabile per garantire sicurezza – aggiunge la prima cittadina di Sovere -. Alla ditta avevamo chiesto di riaprire la strada prima della pausa estiva, anche solo a senso alternato. Invece, sin da subito è stata ripristinata la circolazione a doppio senso».
I lavori potrebbero costringere a nuove chiusure parziali. «Per poter consentire la posa delle coperture sul muro nuovo, dovrebbe essere istituito un senso unico alternato regolato dal semaforo – spiega ancora Federica Cadei -. Ci siamo già seduti con la direzione lavori, la ditta e la Polizia locale per cercare di impattare il meno possibile negli orari più critici, soprattutto vista l’imminente riapertura delle scuole». L’intervento dovrebbe concludersi, come previsto, entro il 31 ottobre.
Oggi (martedì 29 agosto) è ripreso anche il cantiere nella zona dell’ex bocciodromo per la costruzione della nuova biblioteca e centro civico. Anche in questo caso, nella prima fase sono emersi problemi ora risolti. «Abbiamo avuto un intoppo a giugno. Nell’eseguire lo scavo, sono affiorate delle sorgive. Sapevamo che c’era questo tipo di rischio, ma era impossibile prevedere con esattezza il percorso dell’acqua. Anche in questo caso si è provveduto a modificare il progetto iniziale. La soluzione individuata è una trincea idraulica lungo tutto il perimetro della nuova biblioteca che impedirà problemi anche in futuro».
Il cantiere è rimasto fermo per quasi tre settimane, ma ora le difficoltà sono state superate. «Anche in questo caso – prosegue la sindaca – alla ditta avevamo richiesto che le sorgive venissero incanalate prima della pausa estiva e venisse tolta tutta l’acqua che si era depositata. Così è stato e ora i lavori sono ripartiti con la posa delle fondamenta. La trincea verrà realizzata nell’ambito di questi interventi. Non pensiamo che quanto successo avrà ripercussioni sui tempi di consegna dell’opera».