Un alpinista, soccorritore del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico ha perso la vita oggi pomeriggio, dopo le 16, sulla parete Nord della Presolana. Era in cordata con un amico, anche lui dei tecnici del Soccorso Alpino. La vittima è Manuel Faustinelli di Ponte di Legno.
La dinamica è in fase di ricostruzione. L’amico ha subito chiesto aiuto. Sul posto l’elisoccorso di Bergamo di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza e le squadre territoriali del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica, Stazione di Schilpario e tecnici di turno a Clusone. Pronti a partire a supporto delle operazioni altri soccorritori del Cnsas orobico.
Le operazioni si sono svolte con condizioni ambientali molto complesse su di una parete tra le più alte e verticali delle Orobie. A causa della nebbia che riduceva la visibilità sono state fatte diverse rotazioni per trasportare in quota, sopra le nebbie i tecnici che hanno iniziato a calarsi lungo la parete cercando di raggiungere i colleghi. A un certo punto una schiarita ha permesso all’elicottero di avvicinarsi e recuperato il TE (tecnico di elisoccorso) in parete con una difficile manovra, appesi al verricello sono riusciti a raggiungere il ragazzo precipitato.
Il medico non ha potuto che constatare il decesso a causa dei traumi riportati. Con alcune rotazioni, nei pochi attimi in cui la nebbia ha consentito le operazioni è stato recuperato dall’elicottero anche l’altro alpinista, che è poi sceso a valle con i soccorritori con il mezzo fuoristrada. L’intervento è finito in serata. “In questo momento -commenta il Soccorso Alpino-, il pensiero è rivolto al dolore della famiglia, alla cui porgiamo, con grande tristezza, le nostre condoglianze”.