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Colere, nuovi impianti pronti per aprire a inizio dicembre. E si guarda verso Lizzola

C’è già una data cerchiata di rosso per la riapertura della stazione sciistica di Colere: il 1° dicembre 2023. Per quella data la RSI Impianti conta di essere pronta a dare il via a una nuova stagione, ma anche a quella che sarà una vera e propria rivoluzione. Si sta infatti chiudendo la prima fase degli investimenti per il rilancio del comprensorio.

Il punto della situazione in merito agli interventi di riqualificazione è stato fatto oggi (domenica 24 settembre) a Colere nell’ambito della festa delle guide alpine della Lombardia. Un evento quest’anno ospitato proprio in Val di Scalve. Si è parlato degli impianti di Colere, ma non solo. Schilpario, infatti, si sta preparando ad ospitare, nel 2025, i mondiali junior di sci di fondo. 

Per la competizione iridata la Pista degli Abeti cambierà volto. Anche in questo caso è in arrivo un corposo intervento di riqualificazione. Regione Lombardia ha deciso di sostenere il progetto con un contributo di un milione di euro, che coprirà il 90% della spesa. Lo ha annunciato la sottosegretaria regionale allo Sport Lara Magoni, presente al Pala Colere.

In attesa del mondiale junior, l’attenzione adesso è tutta puntata sul comprensorio di Colere, pronto a riaprire allo sci dopo un anno di chiusura e di lavori. Sta quindi prendendo forma l’ambizioso progetto annunciato nel dicembre 2021, quando venne presentata l’operazione di rilancio. 

Il project financing prevede investimenti per 30 milioni di euro (22 per il rinnovamento degli impianti e 8 per il rinnovamento della ricettività in quota). Grazie al Patto territoriale per la Val di Scalve, la Regione Lombardia ha concesso un contributo a fondo perduto di 4 milioni e mezzo di euro (il 20% degli investimenti del project financing e il 15% dell’investimento complessivo).

A febbraio di quest’anno, inoltre, Comune di Colere e RSI Impianti hanno firmato una convenzione per la progettazione, manutenzione e gestione delle piste con durata 60 anni. A marzo sono partiti i lavori. Ora l’obiettivo è riaprire gli impianti a fine anno.

Certo, servirà la neve. Negli ultimi anni ne è caduta sempre meno, ma a Colere non sembrano troppo preoccupati. Anzitutto perché i 2.200 metri della ski area rappresentano di per sé un’altitudine che offre buone garanzie di innevamento. Ma, anche nel caso di un inverno avaro di precipitazioni, i due interventi già effettuati per l’innevamento artificiale garantiscono condizioni ottimali. È stato, infatti, ampliato il bacino idrico in località Polzone con una portata di 8 mila metri cubi e realizzato e completato l’impianto di innevamento che consente una copertura bianca su 7 km di piste. A questo si aggiunge, a completamento, il rifacimento dell’impianto di innevamento lungo la pista Presolana. 

Si aggiungono poi gli interventi effettuati sugli impianti di risalita. Nel tratto Carbonera – Polzone, la vecchia seggiovia biposto è stata sostituita con una nuova cabinovia ad agganciamento automatico 10 posti firmata Leitner. Anche da Polzone a Cima Bianca la seggiovia biposto ha lasciato il posto ad una nuova seggiovia ad agganciamento automatico 6 posti. L’area Capanno verrà riaperta con l’installazione di una seggiovia biposto riposizionata, la seggiovia triposto del Ferrantino sarà sottoposta ad una generale revisione. 

Tra le novità più attese da chi ama discese a tutta adrenalina, da segnalare i lavori per la messa in sicurezza della Pista Italia che verrà nuovamente riaperta. Nei mesi scorsi, infatti, è stata ottenuta l’autorizzazione per l’uso turistico. 

Ma il progetto di rilancio non si ferma qui. A partire dal 2024 è infatti previsto l’intervento sui rifugi Plan del Sole e Cima Bianca, primi due lotti di un programma che mira a trasformare Colere in una meta attrattiva non solo per le caratteristiche ambientali e sportive, ma anche per l’esperienza gastronomica e di relax, ampliando il bacino di utenza dai soli sciatori agli amanti della montagna a tutto tondo, sportivi e non. 

Il progetto, commissionato allo studio P2A Design, già coinvolto nel project financing degli impianti di risalita, prevede la completa ristrutturazione di entrambi i rifugi, per ampliare l’offerta ricettiva e ottenere spazi comuni più attrattivi e differenziati in base alle diverse fruizioni. Verrà avviata la costruzione di un secondo bacino idrico in quota, funzionale al potenziamento dell’innevamento artificiale e come presidio antincendio. Inoltre, è in programma la progettazione e la realizzazione di un Bike Park con nuovi percorsi per le biciclette che consentiranno la destagionalizzazione del comprensorio turistico.

Ma si guarda anche oltre la Val di Scalve. Carlo Maurizio Zanni, presidente di Valle Decia srl, la società che controlla RSI Impianti, ha annunciato che si sta lavorando a un’ulteriore proposta di project financing per l’espansione del comprensorio, anche con la realizzazione del collegamento con Lizzola.

In vista della riapertura della stazione di Colere è stato ideato anche un nuovo marchio. Un logo, elaborato dall’agenzia Ideogramma Design che sintetizza la visione e le prospettive per il futuro. Si tratta di un segno grafico composto da “guglie” che riprende le creste della Presolana e che si rifà ai composti minerali della sue rocce. Verrà utilizzata e declinata in più varianti di colore su tutti gli elementi grafici, promozionali, tecnici ed operativi contribuendo così ad uniformare in modo chiaro e coordinato tutte le iniziative ed i prodotti della località. 

Il logo sarà accompagnato, in modo intercambiabile, da due diciture. La prima: “Val di Scalve / Presolana” associata in modo stabile al logo per dare una connotazione geografica precisa al comprensorio (Val di Scalve), il secondo quello di usufruire di un nome già conosciuto e apprezzato nel panorama alpino (Presolana).Lo slogan “Infinite Mountain”, invece, è stato pensato per un utilizzo dinamico nel quadro delle “infinite” possibilità di divertimento, relax, sport e cultura che il comprensorio e i paesi della valle offrono ai propri visitatori. Il nuovo logo si accosterà ad un’ampia attività di comunicazione con il nuovo sito internet e la nuova app.

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