Dopo aver celebrato i 40 anni dal successo iridato di Goodwood di Giuseppe Saronni, domenica 8 ottobre torna la Pedalando coi campioni, con il suo carico di stelle del ciclismo e buoni intenti. La sedicesima edizione della cronosquadre non competitiva intorno al Lago di Endine, ideata da Ennio Vanotti e organizzata dall’Unione Ciclistica Casazza, anche quest’anno porterà in alta Valcavallina un centinaio di ex professionisti: atleti che hanno scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo e che a Casazza, in compagnia di circa 550 amatori, regaleranno alla bergamasca una grande domenica di sport e di festa.
L’evento, come successo negli ultimi anni, avrà uno scopo benefico: il ricavato della sedicesima edizione sarà devoluto ad ABE (Associazione Bambino Emopatico) che dal 1981 è al fianco dei bambini affetti da leucemia, tumori, immunodeficienze e patologie ematologiche croniche. Una nobile causa che porterà a Casazza tantissime glorie del ciclismo, come Gianni Bugno, Francesco Moser, Paolo Savoldelli, Giorgio Furlan, Roberto Visentini, Claudio Chiappucci, Gianni Motta, Andrea Tafi Evgeni Berzin, Marco Velo, Giuseppe Guerini, Gibì Baronchelli e lo svedese Tommy Prim.
Un elenco dei partecipanti che Ennio Vanotti sta completando in queste settimane, ma si può prevedere che l’ex professionista e direttore sportivo di Almenno San Salvatore radunerà oltre 100 glorie del ciclismo, che pedaleranno insieme a circa 600 amatori e cicloturisti di tutte le età. Tra loro anche alcuni illustri ospiti, come René Timmermans di Vittoria, Mirella Pontiggia, comandante della polizia stradale di Bergamo, e i calciatori Fabio Casiraghi (ex Milan) e Gianfranco Serioli (ex Atalanta).
Quest’anno la generosità dei campioni e degli appassionati del ciclismo servirà per la fase 2 del progetto “Il mare di Isabel”. Dopo la prematura scomparsa di Isabel, portata via dalla leucemia nella primavera del 2016 a soli 16 anni, dal paese di Fonteno mamma Katy e papà Raffaele hanno lanciato una raccolta fondi che in sette anni ha raggiunto la cifra di 58 mila euro: somma girata ad ABE (Associazione Bambino Emopatico) per la creazione della quarta sala operatoria degli Spedali Civili di Brescia destinata ai pazienti più giovani, non solo del reparto oncologico ma anche per interventi chirurgici maxillofacciali e oculistici. Inoltre, la donazione ha reso possibile la trasformazione ‘grafica’ della sala di attesa del Blocco operatorio pediatrico, diventata grazie all’artista Silvio Irilli un luminoso fondale marino: il Mare di Isabel, appunto; un ambiente più colorato, rassicurante e divertente per alleviare la sofferenza dei bambini ospedalizzati, dove la ragazza di Fonteno, che amava il mare, viene raffigurata nei panni della Sirenetta.
Due opere che sono state inaugurate pochi mesi fa, ma che non chiudono il progetto. La famiglia Pedretti, infatti, ha intenzione di realizzare altri piccoli interventi in grado di alleggerire ai più piccoli il peso delle giornate in ospedale. Il prossimo passo sarà la creazione di una serie di separet colorati (sempre a cura di Ospedali Dipinti) in grado di garantire la necessaria privacy e riservatezza durante le visite mediche in camera o gli esami di preparazione prima dei trattamenti. Il tema grafico sarà quello del Mare di Isabel; a realizzarli sempre l’artista Silvio Irilli, che utilizzerà vernici e materiali ad hoc per rispettare le necessarie normative sanitarie degli ospedali.
A novembre partirà poi un cantiere per la realizzazione di dieci nuove camere e tre appartamenti, che dovrebbero essere pronti per la fine del 2024.
Formula e orari
Il ritrovo per i partecipanti è fissato per le ore 7 agli impianti sportivi di Casazza in via Suardi. Le partenze avverranno a intervalli di un minuto dalle 9.
Ogni ex professionista sarà affiancato da cinque amatori lungo i 17 km che cintano il Lago di Endine. Un percorso adatto a tutti, ma soprattutto un anello spettacolare dal punto di vista paesaggistico, che permetterà ai partecipanti di scoprire un caratteristico angolo della provincia di Bergamo. Partenze e arrivi presso gli impianti sportivi di Casazza di via Suardi, con gli ultimi 300 metri all’interno della pista di atletica.
Pedalando coi campioni è una kermesse non competitiva e non rientra in nessun circuito amatoriale: al termine dell’evento non verranno stilate classifiche e, come accaduto nelle ultime edizioni, è vietato utilizzare biciclette da cronometro.
La griglia di partenza sarà consultabile nei prossimi giorni sul sito della società www.unioneciclisticacasazza.it