Eros Capuozzo se ne è andato da meno di tre mesi. Abitava a Riva di Solto, aveva 21 anni, un’età in cui non si dovrebbe incontrare la morte, ma assaporare vita ad ogni istante. Invece, un tumore se l’è portato via troppo velocemente e troppo presto. Di lui è rimasto il ricordo, intenso, in chi gli ha vissuto accanto. La mamma Luana Raia, soprattutto, che a Eros ha voluto dedicare una serata. Si svolgerà domenica 15 ottobre, dalle 20 al teatro Crystal di Lovere.
«Il 15 ottobre saranno passati tre mesi da quando Eros è venuto a mancare – spiega Luana Raia -. Con l’appoggio della Canottieri Sebino, di cui Eros faceva parte, ho voluto organizzare questa serata. Mostreremo chi è sempre stato Eros, quello che ha trasferito in ognuno di noi, il suo amore incondizionato verso chiunque e verso il creato».
Durante la serata, verranno proiettate anche le immagini del cortometraggio “Evolution”, realizzato da Eros insieme alla mamma un anno fa. «Lo avevamo finito di girare il 2 luglio. Lui ha festeggiato il suo compleanno il 4 luglio, alla Canottieri. Poi, per diverse ragioni, il cortometraggio non è più stato mostrato – aggiunge Luana Raia -. Dopo aver perso Eros, questo video mi ha rimesso in piedi. Mi ha fatto comprendere che dovevo tornare a scuola, al liceo “Decio Celeri” di Lovere dove insegno disegno e storia dell’arte. Ho capito che negli sguardi dei miei allievi potevo trovare ancora la forza di mio figlio, del suo amore».
La serata al Crystal di Lovere vuole essere anche un invito alla prevenzione. «Ci sono esami banali che si possono fare. Nel caso di mio figlio non c’era la possibilità di agire e far nulla, ma il suo è stato un caso particolare. Possiamo però scongiurarne tantissimi altri. Vorrei evitare che altre mamme possano provare un dolore come il mio».