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Clusone, presentato al cinema il docufilm sull’Istituto Fantoni

Questa mattina (lunedì 27 novembre) è stato ufficialmente presentato a tutti gli studenti dell’Istituto Fantoni di Clusone il frutto del progetto che ha visto la realizzazione di un docufilm dedicato alla scuola superiore dell’Alta Val Seriana. Un lavoro durato oltre un anno e partito da molto lontano.

Nel novembre 2021, la classifica di Eduscopio premiò il Fantoni come l’istituto con il miglior liceo scientifico d’Italia. Questa notizia suscitò l’interesse dell’associazione culturale romana CineMario, dedita principalmente a progetti legati all’audiovisivo, che contattò la dirigenza della scuola e da quel momento si instaurò uno stretto legame tra le due realtà.

Un legame che ha poi preso forma in modo concreto nel 2022, quando il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione hanno lanciato il bando nazionale “Cinema per la scuola”, mettendo a disposizione un importante contributo per progetti audiovisivi nelle scuole. L’occasione è stata presa al volo dal Fantoni, che ha scelto di partecipare con un progetto che raccontasse la scuola in tutte le sue sfaccettature, attraverso un documentario. Partner scientifico dell’istituto, naturalmente, il gruppo CineMario, che da Roma ha raggiunto la Bergamasca per realizzare, insieme agli studenti, questa iniziativa.

Grazie al contributo ottenuto dal bando di circa 75 mila euro, oltre al sostegno di 19 comuni dell’ambito dell’Alta Val Seriana e di 5 associazioni del territorio, l’iniziativa è partita. I lavoro sul campo ha visto impegnati studenti e studentesse in particolare di quattro classi dell’istituto, oltre ai loro docenti e ai soci dell’associazione CineMario. Dopo un anno intenso, nelle ultime settimane ha visto ufficialmente la luce il docufilm “Un passo alla volta”.

«Siamo partiti dall’idea di partecipare a questo bando e costruire una narrazione che coinvolgesse gli studenti del Fantoni e il territorio in cui si trova – ha spiegato la dirigente Annalisa Bonazzi -. È stato costruito questo progetto volto principalmente ad approfondire tutte le accezioni del linguaggio cinematografico ma da un punto di vista particolarmente didattico. All’interno della parte didattica si è poi sviluppata anche una narrazione dei luoghi, delle stagioni che caratterizzano la scuola e i suoi studenti, le loro vite e quelle delle loro famiglie e di alcuni docenti».

Un lavoro che ha vissuto momenti diversi e intensi, capaci di arricchire non solo gli studenti, ma anche i componenti dell’associazione CineMario.

«È stato un progetto lungo e faticoso, ma al tempo stesso molto entusiasmante anche per la nostra associazione – ha commentato Fabrizio Marini, uno dei soci di CineMario -. Ci ha dato la possibilità di conoscere un territorio che non conoscevamo e una realtà di giovani studenti con tutto il loro entusiasmo. “Un passo alla volta” è stato anche l’approccio che abbiamo utilizzato durante il progetto, cercando di costruire gradualmente con i ragazzi delle competenze sull’audiovisivo attraverso i nostri incontri, nei quali abbiamo registrato tutto arrivando ad avere una grande quantità di materiale per poi realizzare questo documentario. Il film è un racconto di un percorso fatto insieme, che è stato didattico, ma ci ha anche portato a scambiarci stimoli reciproci. Il risultato è una raccolta di materiali che sono arrivati dai ragazzi, input che abbiamo cercato di cogliere da parte loro, mettendoli poi tutti insieme».

La prima visione è stata un’anteprima assoluta per le classi coinvolte direttamente nel progetto. Oggi, invece, il docufilm è stato presentato ufficialmente al cinema Garden di Clusone in una mattinata in cui si sono alternati in sala tutti gli studenti dell’istituto, oltre a diverse autorità, tra cui alcuni sindaci dei comuni che hanno sostenuto l’iniziativa e il consigliere regionale Michele Schiavi.

«Non è mai facile mettersi in gioco in prima persona con progetti come questi alla vostra età, me ne rendo conto – ha sottolineato Schiavi -, ma queste iniziative fanno crescere e se affrontate nel modo giusto insegnano a non aver paura di esporsi e mettersi in gioco».

Soddisfatto anche il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini, che rivolgendosi agli studenti in sala ha aggiunto: «Credo sappiate tutti che progetti come questo non capitano tutti i giorni, dietro questa iniziativa c’è stato l’impegno non solo vostro, ma anche dei docenti e della dirigenza, oltre che di tutti coloro che lavorano a scuola e dei soci dell’associazione CineMario, che ringraziamo».

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