Schietto, onesto, appassionato del territorio in cui viveva, profondamente interessato alla sua gente. Potrebbe stare in queste poche parole il ritratto di Carlo Seghezzi, sindaco di Premolo nella seconda metà degli anni Novanta, amministratore di lungo corso dell’Alta Val Seriana, maestro di tanti bambini.
Se ne è andato improvvisamente nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 dicembre, spegnendosi nel sonno. Aveva 74 anni. Stava bene: nessuna avvisaglia di quel che è poi successo. La sua scomparsa ha suscitato cordoglio a Premolo e nei paesi vicini, dove Carlo Seghezzi era molto conosciuto anche per essere stato maestro elementare.
Aveva insegnato principalmente a Gorno e Parre. Tanti gli alunni che sono cresciuti tra i banchi con lui e lo ricordano ancora con affetto. «Era burbero all’apparenza, ma aveva un cuore d’oro e sapeva farsi voler bene. Era attento alle esigenze dei bambini, conosceva bene il contesto in cui era chiamato a insegnare», dice chi lo ha conosciuto.
Fin da giovane aveva coltivato l’interesse per la politica e l’amministrazione della cosa pubblica. Era stato eletto sindaco del suo paese nel 1995 ed era rimasto primo cittadino fino al 1999 (allora la legge prevedeva per i sindaci mandati di quattro anni). Aveva proseguito il lavoro in amministrazione comunale anche negli anni successivi, come consigliere e assessore. Era stato assessore pure nell’ultimo direttivo della Comunità montana Valle Seriana superiore, prima della fusione con la Media Valle.
Impegnato anche nel sociale, dopo la pensione era entrato a far parte del gruppo di volontari della Fondazione “Casa dei Premolesi”: dava il suo contributo come autista per accompagnare le persone nelle strutture sanitarie per visite ed esami.
Gli piaceva la natura, stare all’aria aperta: spesso lo si vedeva curare l’orto o darsi da fare in piccoli lavoretti. Il suo tempo veniva poi catturato dai tre nipotini.
«Si è sempre speso tanto per gli altri, quasi più per gli altri che per sé stesso. Dove poteva aiutare aiutava e aveva sempre una parola buona per tutti», lo ricorda la figlia Rossana.
Carlo Seghezzi lascia la moglie Giovanna e i figli Rossana, Davide e Gloria. La camera ardente è nell’abitazione di via Zanni (al civico 2) a Premolo. Il funerale sarà celebrato mercoledì 20 alle 14,30 nella parrocchiale di Premolo.