Un episodio che ha lasciato basiti nella piccola comunità di Lonno, frazione collinare di Nembro. Un furto è stato commesso nella giornata di martedì 6 febbraio all’interno della chiesa parrocchiale, nel primo pomeriggio: si tratta di un danno economicamente di poco conto, ma che va a colpire nel profondo l’intera comunità lonnese.
Dalle informazioni dei testimoni, un ragazzo è stato visto scendere dall’altare da una signora: al vederla si è messo sul capo il cappuccio della giacca ed è uscito dalla chiesa a testa bassa. Da un primo sopralluogo del Parroco, don Roberto Zanini, insieme ad alcuni volontari, si sono visti i risultati del tentativo del giovane di scassinare il tabernacolo dell’altare maggiore, danneggiato senza che però sia stato aperto. Sono stati rubati i contenitori con gli oli sacri (crisma, olio dei catecumeni e olio degli infermi) e due piccole reliquie che stavano in teche agganciate al busto dei papi posti sull’altare. Nella giornata di ieri, mercoledì 7 febbraio, sono stati trovati da un volontario i contenitori degli oli sacri lungo il sentiero che porta alla Madonna dello Zuccarello. Non è stata presentata denuncia ai Carabinieri, ma più che il lato economico resta il dolore di una comunità per un danno alla chiesa, riferimento dell’intera frazione.
“Tanta gente mi ha fatto sentire la sua vicinanza -spiega don Roberto-. Sui social ho chiesto ai lonnesi se hanno visto qualcosa e ringrazio chi mi ha fatto capire come si tenga tanto alle cose della chiesa che sono sacre e intoccabili. La chiesa è aperta tutto il giorno e trovo sempre qualcuno: siamo in una zona bella e adatta alle camminate, in molti si fermano a fare una visita ed è per questo che è bello che resti aperta”.