Taglio del nastro a Clusone per la nuova caserma dei carabinieri. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta in mattinata alla presenza di numerose autorità, in primis il comandante generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi. Il momento ha suggellato un percorso partito da lontano, che ha visto istituzioni ed enti locali collaborare per dotare di un presidio adeguato un territorio di oltre 60 comuni e circa 160 mila abitanti (dalla Val Seriana alla Val di Scalve, dalla Val Cavallina alla zona del Sebino). La caserma, infatti, ospita sia il comando della Compagnia sia la stazione di Clusone.
I carabinieri – è stato detto durante la cerimonia – sono presenti a Clusone dal 1860, anno in cui, con Regio decreto, vennero istituiti contestualmente un comando di Tenenza e uno di Stazione. Il 23 giugno 1975 la Tenenza venne elevata a Compagnia. Il Reparto fu collocato prima in un immobile di via San Defendente e, dal giugno 1975, in uno stabile di viale Venezia, fino all’attuale trasferimento.
Ora la caserma si trova in via Sant’Alessandro, nella parte bassa della cittadina. È stata realizzata negli spazi per anni sede della Comunità montana Valle Seriana, adeguando immobili già esistenti, ma anche costruendone di nuovi. I lavori si sono conclusi nel corso del 2023 e la caserma è diventata operativa a fine anno. L’investimento è stato di oltre 2 milioni e 600 mila euro. Metà delle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, l’altra metà dagli enti locali del territorio (Comunità montane della Valle Seriana, di Scalve e del Sebino bergamasco, Comune di Clusone e altri Comuni su cui ha competenza la stazione di Clusone).
La cerimonia si è aperta con gli onori al comandante generale dell’Arma. È seguito un momento di raccoglimento in ricordo dei Caduti. Il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, ha quindi consegnato la bandiera tricolore al comandante della Compagnia di Clusone, maggiore Daniele Falcucci. Poi la cerimonia dell’Alzabandiera con l’esecuzione dell’inno nazionale.
A seguire i discorsi delle autorità. Sono intervenuti il sindaco di Clusone, il presidente della Comunità montana Valle Seriana Giampiero Calegari, il comandante generale dell’Arma e il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Dopo la benedizione di monsignor Raffaello Martinelli, vescovo emerito di Frascati, è seguito il taglio del nastro affidato alla madrina della cerimonia, Lorenzina Vitali, madre del maresciallo Filippo Salvi, di Sedrina, morto a Bagheria, in Sicilia, nell’ambito di un’indagine per arrivare alla cattura del boss Matteo Messina Denaro.
Infine, la visita alla caserma con i numerosi cittadini presenti che hanno potuto vedere da vicino i nuovi locali.
