Professionalità di alto livello, crescita a conferma del prestigio della manifestazione, successo confermato dall’alto numero dei concorrenti che saranno al via del Rally Prealpi Orobiche, edizione numero 38. Sono queste le chiavi di lettura dell’evento che si disputerà il 20 e 21 aprile prossimi sulle strade di quattro valli bergamasche: la Seriana, la Brembana, la Serina e la Taleggio e un domani – chissà – forse la Valle Imagna.
Delle caratteristiche organizzative e tecniche della competizione si è parlato questa mattina nello Spazio Viterbi (Palazzo della Provincia, via Tasso 8). E l’accento è stato posto in quasi tutti gli interventi sull’interesse, documentato dalle iscrizioni alle gare, di ben oltre i cento con campioni e vetture di assoluto prestigio, al punto che il direttore dell’ACI di Bergamo, Giuseppe Pianura ha ventilato l’ipotesi di sfondare il tetto massimo, che ora è fissato a quota 120.
A dare il benvenuto è stato il presidente AC Bergamo, Valerio Bettoni che ha incastonato l’appuntamento nel nutrito calendario di iniziative tese ad allargare sempre più il campo di presenza. Si va dallo sport alla mobilità, quindi alla sicurezza sulle strade e in parallelo alla diramazione turistica. L’obiettivo principale, oltre ai servizi di riconosciuta efficienza dell’ACI per gli automobilisti è quello di inserirsi sempre di più nel tessuto della comunità. C’è peraltro la forza di oltre 27 mila soci e nel comparto del Nord Italia, l’ACI di Bergamo si colloca al terzo posto dopo Torino e Milano. “Da cosa nasce cosa e un ulteriore valore aggiunto – ha continuato – è costituito dall’inserimento del Rally Prealpi nelle gare valide per il trofeo regionale delle province lombarde, per ora già con 6 adesioni significative di province. Due mondiali nati e costruiti attorno ai tavoli dell’ACI sono il miglior riconoscimento possibile abbiamo fatto bella figura”.
Altro titolo di merito rivendicato per l’AC Bergamo da Bettoni: è l’unico in Italia a fare il rendiconto di mandato, pubblicato di recente, con la conferma del trend in continua ascesa nelle cifre, segno del gradimento e del consenso.
Giorgia Gandossi, consigliera per le politiche giovanili e lo sport, ha portato il saluto e l’augurio della Provincia per una competizione che da albinese conosce molto da vicino, sia perché al Gruppo Acerbis c’è la culla, poi per il primo traguardo di Altino e per il tratto Nembro-Selvino, due autentici fiori all’occhiello.
La 38esima Edizione del Rally Prealpi Orobiche prenderà il via dal centro di Albino sabato 20 aprile. A presentare percorso e orari di questo evento è Gianfranco Reduzzi, nome che figura nell’organizzazione di importanti gare come la “1000 Miglia” storica, la “Coppa delle Alpi”, la “Targa Florio”, la “Coppa d’Oro delle Dolomiti” tanto per citare le principali.
Il primo rombo del Rally avverrà a partire dalle 15,01. I concorrenti si dirigeranno poi verso la prima prova della lunghezza di 2,80 chilometri, nella frazione albinese di Altino, con primo passaggio previsto alle 15,20. Successivamente si affronterà la spettacolare ed iconica “speciale” che da Nembro porta a Selvino della lunghezza di 10,55 chilometri, con inizio alle ore 16,04. La prima frazione di gara terminerà con il rientro nel parco assistenza alla Fiera di Bergamo attorno alle 18,00.
La mattina successiva il primo concorrente lascerà la Fiera di Bergamo alle 8,01 per dirigersi verso Ambriola dove avrà inizio la prova denominata “Valserina” di 12,90 chilometri. Il primo passaggio sarà effettuato a partire dalle 9,12, mentre la ripetizione scatterà a partire dalle 14,00. Il successivo tratto cronometrato è invece “Valtaleggio” che parte da Sottochiesa e si sviluppa per una lunghezza di 15,00 chilometri. Anche qui doppio passaggio con inizio dapprima alle ore 10,10 e successivamente alle ore 15,00. A chiudere la gara il ritorno ad Albino per la cerimonia di arrivo e le premiazioni sul parco a cominciare dalle ore 16,31.