Clusone si fa conoscere e si fa scoprire. Nelle scorse settimane sono arrivati sotto l’Orologio i travel vlogger di “In viaggio col tubo”, il più influente canale italiano dedicato ai viaggi. Ne è nato un video che su YouTube ha già fatto 18 mila visualizzazioni in pochi giorni. Pagine promozionali sono apparse recentemente su quotidiani nazionali e da qualche settimana le bellezze artistiche e culturali della cittadina si possono scoprire grazie a nuove pannelli informativi.
«Continua un lavoro lungo che abbiamo già iniziato ormai da qualche annodi promozione dell’immagine di Clusone come meta turistica – spiega il vicesindaco e assessore al Turismo, Roberto Balduzzi -. All’interno di questo progetto, uno degli ultimi punti è stata la collaborazione con “In viaggio col Tubo”, un canale di scoperta di viaggi e promozione del territorio realizzato da una coppia di architetti ormai totalmente prestati al mondo del turismo, della comunicazione e del viaggio».
I protagonisti di “In Viaggio col Tubo” sono Martina Califano e Giorgio Pirola, che negli anni si sono specializzati in un approccio da travel vlogger: realizzano video per il web sui luoghi che visitano, con informazioni utili per i viaggiatori. «Nel video realizzato a Clusone, e anche nei paesi vicini, hanno messo in risalto i punti più noti, magari le bellezze più famose, ma anche le esperienze più particolari. Questo doppio valore, quindi mettere assieme ciò che è più conosciuto con quello che invece può essere un motivo più particolare e diverso per scoprire i nostri territori, è quello che ci è piaciuto di più. Hanno realizzato un contenuto veramente bello dedicato a Clusone».
Il video, dal titolo “Clusone: il borgo dove l’arte non muore mai”, è piaciuto anche sul web: in tanti hanno commentato ripromettendosi una visita a Clusone.
Da poche settimane, inoltre, il centro storico di Clusone si può scoprire in modo nuovo. Vicino ai principali punti d’interesse (L’Orologio Fanzago e l’Oratorio dei Disciplini con la Danza macabra, per citare i due più noti) sono stati collocati nuovi pannelli. «Questa cartellonistica informativa e turistica è arricchita dalla realtà aumentata, attraverso un codice QR che può essere scansionato tramite qualsiasi cellulare o dispositivo mobile – prosegue l’assessore al Turismo -. È così possibile accedere a una serie di contenuti, tra cui le animazioni con protagonista un personaggio ispirato alla Danza Macabra che diventa una guida per bambini e non solo».
«Questo nuovo percorso è stato reso possibile grazie ad alcuni bandi vinti dal Comune di Clusone e realizzato in collaborazione con Visit Bergamo e PromoSerio. L’obiettivo è quello di rendere il patrimonio artistico e culturale accessibile e fruibile da tutti, anche da quelle persone che potrebbero avere una limitazione nell’accesso, quindi una disabilità di tipo motorio, uditivo, ma anche intellettivo. Potranno godere delle bellezze di Clusone attraverso la realtà aumentata, quindi vedere anche dall’esterno luoghi che oggi non sono accessibili per tutti, ma anche scoprirli attraverso la lingua italiana dei segni o attraverso il racconto di questo personaggio ispirato alla Danza macabra».
Nel video l’intervista a Roberto Balduzzi: