I gruppi di Protezione Civile Antincendio Boschivo della Valle Seriana guardano avanti e si tengono in “allenamento” grazie a un’esercitazione che si è svolta questa mattina a Ponte Nossa. Nata su iniziativa delle sezioni di Ponte Nossa e di Clusone, l’esercitazione ha inizialmente coinvolto i gruppi dell’Alta Valle, per poi allargarsi anche ai gruppi di Media e Bassa Valle, mobilitando un totale di dieci squadre per circa sessanta volontari attivi accompagnati dai rispettivi capisquadra.
«Siamo soddisfatti che la risposta sia stata numerosa, non ci aspettavamo così tanti volontari – ha sottolineato il presidente dell’Aib di Ponte Nossa Mattia Ripamonti, principale organizzatore della giornata –. L’esercitazione è stata utile non solo per testare le strumentazioni e i tempi di intervento, ma ha visto coinvolti soprattutto i giovani e le nuove leve che stanno ancora imparando il mestiere, guidati dai volontari più esperti che forniscono sempre consigli utili». A caratterizzare l’iniziativa è stata soprattutto l’idea di ricreare una situazione quanto più realistica possibile, per mettere alla prova i più giovani in un contesto simile a quello delle vere emergenze.
«Non abbiamo dato un luogo e un momento di ritrovo univoco – ha spiegato Ripamonti –, ma abbiamo simulato un’emergenza reale sul territorio che ha fatto scattare l’allarme e ogni gruppo è partito in autonomia dalla propria sede di competenza, in modo da esercitare anche le tempistiche e la conoscenza della sede di ciascun gruppo».
Una volta sul posto, i gruppi sono stati organizzati in base a diverse aree di competenza, dove hanno svolto azioni di vario genere sia nei pressi del Parco Ramello, sia nell’area dell’elisuperficie di Ponte Nossa. Qui, al termine delle operazioni, si è poi svolto un briefing tra i direttori delle operazioni di spegnimento (Dos) coordinati nell’occasione dal giovane ventisettenne Marco Bettoni.
Alla mattinata hanno preso parte anche alcuni delegati della Comunità Montana Valle Seriana, tra cui l’assessore Matteo Morbi delegato all’antincendio boschivo e al rischio idrogeologico, oltre a una sezione dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali. Infine, prima del pranzo di gruppo, i volontari hanno assistito anche all’arrivo dell’elicottero della Protezione Civile di Regione Lombardia, decollato dalla stazione di Darfo Boario.
