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Clusone, centenario con sorpresa: agli alpini il Baradello d’oro

Clusone ha stretto i suoi alpini in un grande abbraccio. La sfilata che ha chiuso le quattro giornate per il centenario del gruppo si è trasformata in un bagno di folla. Davvero tante le persone che hanno salutato il passaggio delle penne nere, in un clima di festa, colmo d’affetto e simpatia. A rendere speciale la giornata anche una sorpresa finale: il Baradello d’Oro.

L’onorificenza civica, destinata a chi si distingue per il suo servizio alla comunità, è stata consegnata dal sindaco Massimo Morstabilini al capogruppo Mauro Bonadei al termine del momento ufficiale che ha chiuso la sfilata, sul piazzale del centro sportivo. Questa la motivazione: «In occasione del centenario di fondazione, l’Amministrazione comunale assegna il Baradello d’oro al Gruppo alpini Città di Clusone per l’impegno, la dedizione, lo spirito di sacrificio dimostrati in questi cento anni, e per essersi fatti promotori dei valori di solidarietà, fratellanza e amore per la comunità».

«Il Baradello d’oro è stato istituito nel 2020 e, in quell’anno, voi alpini eravate stati premiati insiemi ad altre realtà per come vi eravate spesi durante i difficili mesi del Covid – ha detto il sindaco -. Questo riconoscimento è dedicato a cittadini e associazioni che s’impegnano per la nostra comunità. Quest’anno non poteva che essere assegnato a voi». Insieme al “Baradello d’oro”, gli alpini hanno ricevuto in dono anche un’opera dello scultore Gian Paolo Pasini che vuole rappresentare proprio lo spirito di servizio caratteristico degli alpini.

«Per noi questo riconoscimento è importantissimo, anche perché inaspettato – sottolinea il capogruppo delle penne nere -. Il “Baradello d’oro” ci rende orgogliosi perché attesta anche l’impegno che negli anni gli alpini di Clusone hanno saputo mettere a disposizione per la loro comunità. Siamo inoltre felici per questa giornata: aver sfilato lungo le vie della città con così tanta gente che ci applaudiva è per noi un ulteriore motivo d’orgoglio».

Il corteo, partito dal campo dell’oratorio, ha raggiunto il centro storico per poi spostarsi verso la parte bassa di Clusone, fino al centro sportivo. Ad accompagnarlo la fanfara alpina “Magenta” e la banda cittadina “Giovanni Legrenzi”. Hanno sfilato il vessillo della sezione di Bergamo (c’era anche il presidente Giorgio Sonzogni), e anche il vessillo della sezione di Milano. Tanti, inoltre, i gruppi alpini della Valle Seriana che hanno partecipato. Non sono mancati i giovani del campo scuola della Zona 17 con un grande tricolore, realtà legate agli alpini e associazioni di Clusone.

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