Le elezioni europee in Bergamasca restituiscono un dato in linea con quello nazionale. Fratelli d’Italia si conferma la prima forza politica, davanti al Partito democratico (che però ha oltre 12 punti di distacco). Tra i candidati bergamaschi, exploit di Giorgio Gori che ottiene oltre 50 mila preferenze.
Anche nella nostra provincia, Fratelli d’Italia risulta dunque il primo partito, ma con una percentuale più alta (35,25%) rispetto a quella ottenuta nell’intera Penisola (28,81%). Segue il Partito democratico con il 22,55% (24,06 il dato nazionale). Rispetto ai risultati su tutto il territorio italiano, in provincia di Bergamo la Lega ottiene una percentuale superiore (il 16,19% rispetto al 9,03% nazionale).
Il dato di Forza Italia è invece tutto sommato in linea con quello generale, solo leggermente più basso (8,19% in provincia contro il 9,64% sul territorio italiano). Una percentuale decisamente più bassa, invece, per il Movimento Cinque Stelle che se a livello nazionale è calato al 9,99%, in Bergamasca ottiene il 4,10%. Nella nostra provincia, i Cinque Stelle sono superati anche dall’Alleanza Verdi Sinistra (5,44% il dato bergamasco, 6,71% quello nazionale). Azione – Siamo Europei e Stati Uniti d’Europa rimangono sotto alla soglia del 4% anche nella nostra provincia, rispettivamente con il 3,07% e il 2,64%.
Da segnalare che le percentuali nazionali sono ancora provvisorie (si riferiscono a 61.266 sezioni scrutinate su 61.650).
In Bergamasca l’ormai ex sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha fatto il pieno di preferenze (51.248) risultando in più votato del Partito democratico. Nella lista di Fratelli d’Italia, sempre in provincia di Bergamo, la selvinese Lara Magoni (sottosegretaria a Sport e Giovani della Regione Lombardia) con 12.860 preferenze risulta la seconda candidata più votata dopo Giorgia Meloni. Così come nella lista della Lega il bergamasco Giovanni Malanchini con 8.390 preferenze è secondo solo a Roberto Vannacci (13.317 preferenze).
A livello di circoscrizione (Italia Nord Occidentale), Gori ha ottenuto 210.790 preferenze, risultando il candidato più votato dopo Cecilia Strada (282.895). Sempre a livello di circoscrizione, Lara Magoni ha raccolto 20.402 preferenze (è la quinta più votata del partito). Sono invece 9.501 le preferenze di Giovanni Malanchini nell’Italia Nord Occidentale.
È ancora presto per stabilire chi di loro entrerà nel nuovo Parlamento europeo. Anche se pare certa l’elezione di Giorgio Gori e probabile quella di Lara Magoni.