Ancora problemi alla casa circondariale di Bergamo. A portare l’attenzione sugli ultimi episodi è il sindacato Fns Cisl che ha diffuso un comunicato per far sapere quanto accaduto nel pomeriggio di ieri (domenica 25 agosto). «Nello specifico un detenuto, per motivi non meglio precisati, si è arrampicato sul tetto del cortile passeggio tenendo per alcune ore impegnati gli operatori della Polizia Penitenziaria intervenuti sul posto per riportare in sicurezza l’Istituto – afferma il segretario generale aggiunto della Fns Cisl di Bergamo, Toni Sole -. Nel frattempo, all’interno dei reparti altri detenuti iniziavano un violenta protesta dando alle fiamme i materassi e creando importanti disordini».
Gli operatori della Polizia Penitenziaria, accorsi numerosi liberi dal servizio, sono riusciti a domare le fiamme e riportare la situazione alla normalità
nella tarda serata. È stato necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco. «In conseguenza di tali gravi eventi ben 4 agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti intossicati e hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari, fortunatamente senza gravi conseguenze», prosegue Toni Sole.
«Purtroppo – prosegue il sindacato – come già sottolineato in altre situazioni la tensione all’interno della Casa Circondariale di Bergamo, analogamente a quanto registrato in questo periodo presso altri istituti penitenziari del Paese, non tende a diminuire e bisogna constatare come solo con grazie all’impegno ed al senso del dovere profuso degli operatori della Polizia Penitenziaria si riesce a sopperire alle gravi emergenze che, ormai, quotidianamente si verificano».
La Fns Cisl auspica «provvedimenti urgenti da parte dell’amministrazione penitenziaria affinché siano assicurate condizioni di lavoro dignitose ed un adeguato standard di sicurezza operativa che consenta di porre in essere il proprio servizio senza un’esposizione al pericolo che vada oltre la pur fisiologica soglia presente in tale delicato compito della gestione della sicurezza degli istituti penitenziari».
Il sindacato, infine, «manifesta la propria solidarietà e vicinanza ai colleghi della Polizia penitenziaria infortunati augurandogli una pronta guarigione».