Ripartono insieme, a Valbondione, ostello e pista di fondo di Casa Corti. Avranno però due gestioni differenti. Questa la strada scelta dalla nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Walter Semperboni.
L’ostello era chiuso da settembre del 2023. È stato messo a bando il mese scorso e ieri (lunedì 4 novembre) sono state aperte le buste con le offerte. «Hanno partecipato due società e ha vinto quella che ha presentato l’offerta economica più vantaggiosa – spiega il sindaco -. La base d’asta era di 18 mila euro all’anno e l’offerta è stata di 25 mila euro. Siamo contenti perché questo rialzo è sintomo di fiducia nella nuova amministrazione e di voglia di fare per il comune di Valbondione. Quindi, ringraziamo tantissimo questo ragazzo che, tra l’altro, conosciamo perché gestisce il rifugio Mirtillo a Lizzola. L’amministrazione sarà al suo fianco quando riaprirà l’ostello».
La struttura dovrebbe tornare operativa per il periodo natalizio. Intanto, è pronta a riaprire anche la pista di fondo. «Quest’anno riusciremo a farla funzionare grazie a risorse del Comune e l’utilizzo sarà gratuito – prosegue Semperboni -. Tuttavia, viste le spese sostenute (50 mila euro, ndr), per il prossimo anno sarà necessario pensare a una soluzione. Per questo ho convocato in municipio gli sci club della zona insieme al presidente della Fisi di Bergamo, Fausto Denti. Ho detto loro che dobbiamo impegnarci tutti per potenziare questo impianto che negli anni passati ha ospitato anche importanti manifestazioni come i campionati italiani».
In attesa di nuove formule, il prossimo inverno la pista potrà comunque proseguire l’attività. «A gestirla saranno Vittorio Moraschini di Valbondione e Fabio Boni di Parre. Li ringrazio per la loro disponibilità – aggiunge il primo cittadino -. Un ringraziamento anche agli impiegati del Comune di Valbondione, per come hanno saputo condurre in porto il bando dell’ostello, e al segretario comunale Stefano De Filippis. Infine, grazie a tutti i miei collaboratori e alla gente di Valbondione, che ci aiuta ad amministrare al meglio il paese».